Un gruppo folto di pubblico lungo la postazione d’arrivo, pronto ad esultare alla vittoria del proprio beniamino, due giovani piloti che sfrecciano in pista a bordo di due Piaggio Vespa appositamente modificate nelle loro caratteristiche tecniche, che gli consentono di lanciarsi oltre i 100 Km/h, fotocamere pronte ad immortalare ogni singolo istante dell’evento sportivo, da pubblicare poi sui siti maggiormente conosciuti dai giovani. Sembrerebbe un normale scenario di una competizione sportiva tra motocicli. Peccato che la pista in questione sia una delle vie del centro urbano di Termini Imerese. I Carabinieri della Compagnia locale, nel corso di un apposito servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto delle violazioni al Codice della Strada, intuiscono che da li a poco, lungo la strada consortile A.S.I., alle porte della città si sarebbe svolta una gara clandestina con veicoli a motore. Pertanto i militari hanno predisposto un mirato servizio di osservazione, al fine di documentare tutte le fasi propedeutiche all’evento nonché le fasi salienti della gara. Alcuni militari in abiti civili si sono confusi in mezzo agli astanti per carpire le conversazioni, dalle quali si percepiva che i presenti erano a conoscenza che era in corso una gara di velocità con ciclomotori. Dopo alcuni istanti tra la folla si udiva la frase “eccoli….stanno arrivando” e in pochi istanti si vedevano sfrecciare due ciclomotori a folle velocità. Quindi erano palesi i comportamenti di guida non giustificati adottati dai due conducenti dai quali si rilevava un testa a testa tra i due ciclomotori. Il conducente del ciclomotore in testa indirizzava delle urla in segno di vittoria nei confronti del ciclomotore posizionato alle sue spalle, nel contempo le persone poste lungo la carreggiata esultavano alla vittoria del loro pilota, ma la loro corsa terminava innanzi alle pattuglie dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Termini Imerese che riuscivano a bloccare solo uno dei ciclomotori, mentre il secondo con fare repentino riusciva a fuggire forzando il posto di controllo predisposto dai militari. Il soggetto fermato veniva quindi identificato in I.C., classe 1977, residente a Termini Imerese al quale veniva contestato il divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore, nonché gli veniva sequestrato il ciclomotore Piaggio Vespa di colore nero privo di targa, mancante della composizione alfanumerica nel telaio e palesemente modificato nelle sue caratteristiche tecniche, ritenendolo quindi di sospetta provenienza furtiva. Pertanto veniva deferito alla competente Autorità Giudiziaria anche per il reato di ricettazione. Nella circostanza venivano identificate numerose persone presenti all’evento, posizioni al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, mentre i Carabinieri stanno visionando le immagini registrate durante la gara al fine di identificare il secondo pilota sfuggito al controllo dei militari.
Top News Italpress
Su radio e tv italiane si parla di guerra ogni 3 minuti