Due ville sequestrate al boss Balsano assegnate al comune di Monreale

Redazione

Cronaca

Due ville sequestrate al boss Balsano assegnate al comune di Monreale

18 Gennaio 2016 - 00:00

Due ville di oltre 500 metri quadrati, con una corte di oltre 3 mila metri, situate a Monreale in via Adragna al civico 32, nella frazione di Aquino, di proprietà di Castrenze Balsano, arrestato nel 2002 con l’accusa di essere il capo della famiglia mafiosa di Monreale, sono state assegnate al comune normanno. La decisione è stata comunicata stamattina al sindaco Filippo Di Matteo, con una nota  trasmessa dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.  “Gli immobili – ha dichiarato il sindaco – saranno utilizzati per finalità istituzionali o sociali, assegnandoli a titolo gratuito ad organizzazioni di volontariato o a cooperative sociali”. Le due ville erano state confiscate con sentenza emessa dal Tribunale di Palermo il 26 gennaio del 2007. Di Matteo attualmente ricopre la carica di Presidente del Consorzio “Sviluppo e Legalità” che si occupa della gestione di beni confiscati nel vasto comprensorio dell’Alto Belice Corleonese, da sempre considerata un area a forte rischio criminalità. Il primo cittadino ha ringraziato anche il direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, il prefetto Giuseppe Caruso per la disponibilità che ha sempre avuto nei confronti sia del Consorzio che del Comune di Monreale, per quanto riguarda l’utilizzo e l’assegnazione di beni sottratti alla mafia.

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