Differenziata a Pioppo, 40 mila euro per iniziare. Ora tocca al Comune

Redazione

Cronaca

Differenziata a Pioppo, 40 mila euro per iniziare. Ora tocca al Comune

18 Gennaio 2016 - 00:00

Ne parlavamo circa un mese fa. I ragazzi del comitato Pioppo autonomo avevano inviato una lettera con cui, dopo aver esplorato vari punti di raccolta del territorio, denunciavano la situazione drammatica dei rifiuti in gran parte della frazione. Chiedendo a gran voce al commissario straordinario dell’Ato Roberto Terzo l’inizio della raccolta differenziata a Pioppo che, possiede, tra le altre cose, anche un ecocentro di raccolta. I ragazzi hanno fatto sapere di essere disponibili ad aiutare i responsabili dell’Ato a fornire tutte le informazioni per una corretta raccolta differenziata, distribuendo volantini o chiarendo alcuni punti magari con le persone più anziane. Terzo aveva detto che si sarebbe occupato della vicenda. Ed oggi arriva una sua lettera che presenta il progetto di avvio della raccolta differenziata a Pioppo: costo 40 mila per la fase sperimentale. Adesso l’ultima parola spetta al sindaco, alla Giunta ed ai consiglieri che dovranno approvare la spesa. 2.229 famiglie, 50 attività commerciali, 6.003 abitanti. Ecco i numeri della frazione di Pioppo in cui si dovrebbe effettuare la differenziata. Ma per farlo, come scrive Terzo, è necessario provvedere all’acquisto di alcuni materiali necessari per incentivare e facilitare la raccolta e tentare di raggiungere in poco tempo l’obiettivo del 40 per cento di differenziato. Nell’elenco dell’Ato, spuntano 2.250 biopattumiere da 25 litri per la raccolta del vetro (4 euro ciascuna per un totale di 9.000 euro); 108.000 sacchetti trasparenti per imballaggi di plastica(la fornitura è per un anno, un sacchetto costa 4 centesimi di euro, per un totale di 4.320 euro); 1.500 biopattumiere da 25 litri per la raccolta della carta (4 euro ciascuna per un totale di 6.000 euro); 750 biopattumiere da 10 litri per l’umido (2,5 euro ciascuna per un totale di 1.875); 2.250 biopattumiere da 25 litri per l’umido (4 euro ciascuna per un totale di 9.000 euro); 200 bidoni carrellati da 240 litri per le attività commerciali per le raccolte di vetro ed umido (45 euro ciascuno per un totale di 9.500 euro). La spesa necessaria per l’avvio della raccolta, sarebbe dunque di 39.195 euro. Nel progetto sono già stati definiti i giorni di raccolta: l’umido sarà conferito lunedì, giovedì e sabato; la plastica il martedì; carta e cartoni il mercoledì; vetro e lattine il mercoledì; l’indifferenziato (che va conferito in propri sacchetti), viene ritirato il venerdì. Sarà il sindaco a decidere, attraverso un’apposita ordinanza, gli orari di conferimento. Approvato il progetto e quindi stanziate le somme necessarie, occorreranno 30 giorni per l’espletamento delle procedure di gara e la comunicazione ai cittadini; 20 giorni per l’aggiudicazione definitiva ed il collaudo dell’attrezzatura; 7 giorni per la consegna dell’attrezzatura ai cittadini e la rimozione dal territorio di tutti i cassonetti. Ora si attende solo la replica del sindaco Filippo Di Matteo LA REPLICA DEI RAGAZZI DEL COMITATO PIOPPO AUTONOMO Siamo soddisfatti della iniziativa dell'Ato, nata su nostra proposta. Ringraziamo il commissario straordinario Roberto Terzo, il dottor Pellerito e la dottoressa Romano per l’impegno. Adesso attendiamo la risposta del Comune e, soprattutto, aspettiamo di essere coinvolti sin da subito per pianificare le prime iniziative e la strada da seguire per la riuscita dell'iniziativa. Dobbiamo coinvolgere le scuole, le associazioni ed affrontare subito il problema del randagismo che è strettamente legato al problema della raccolta dei rifiuti. Quindi non si può perdere tempo.

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