Domenica, con inizio alle ore 10, si svolgerà a Corleone il "Ventennale" del locale Rotary Club. Ne dà notizia il presidente Salvatore Miceli: “Una manifestazione molto particolare e variegata che realizzeremo con il supporto di Padre Giuseppe Gentile, parroco della Chiesa Maria Santissima delle Grazie e dell'Associazione Culturale "Festina lente" di Rosario e Claudia Lo Cicero”. Prevista l'assegnazione dei premi "Giovanni Fierotti" e "Domenico Badera Miceli" che saranno conferiti alle alunne vincitrici del concorso "Legalità: strumento di pace e sviluppo sociale" indetto nel dicembre 2012, in occasione dell'inaugurazione della mostra "Pinocchio un naso lungo centoven'anni" del Maestro Pippo Madè. “È prevista inoltre – continua il presidente Miceli – la consegna dell'arredamento al "Nido Francescano di accoglienza", frutto di un progetto internazionale con il Rotary Club di New York”. Ma l’evento principale sarà l'inaugurazione della "Pinacoteca Madè". “Si è venuto a creare un legame particolare con la Comunità corleonese  – dice Pippo Madè – ed in particolare con la Parrocchia di Maria Santissima delle Grazie, attraverso il Parroco Giuseppe Gentile, nel salone "Concetta Quaglino", attiguo alla Chiesa. Ho deciso, unitamente alla mia famiglia, di donare, attraverso un ben definito "atto notarile", 55 tra dipinti, litografie e gouaches, appartenenti alla mia collezione, certo che verranno conservate con cura ed attenzione, tanto da divenire occasione di curiosità, da parte dei tanti visitatori che giungono a Corleone”. Conclude Padre Giuseppe Gentile: “La nostra Parrocchia accoglierà le Autorità ed i Cittadini che giungeranno da ogni parte della Sicilia, sono convinto che il legame con Madè e con l'Associazione Culturale "Festina lente", ci porterà bene e sarà utile a consolidare l'opera che da anni svolgiamo in favore dei giovani. È quindi una grande opportunità culturale, un gesto che rinnova la grande avventura dei Padri Fondatori, i quali, nel 1595, iniziarono l'opera di costruzione del Convento di Maria Santissima delle Grazie”.