Consuntivo bocciato in aula. Ora arriva un commissario

Alessandra Polizzi

Cronaca

Consuntivo bocciato in aula. Ora arriva un commissario

18 Gennaio 2016 - 00:00

Il rinvio di ieri aveva di fatto anticipato quello che sarebbe successo oggi. Il conto consuntivo 2012 sarà approvato da un commissario ad acta. Oggi la seduta del consiglio comunale, con l’unico punto all’ordine del giorno sul consuntivo, si è conclusa con 4 voti contrari, 9 astenuti e 13 favorevoli. Per il sindaco Filippo Di Matteo, “si tratta di un grave atto di incoerenza politica, in quanto la stessa opposizione un mese fa aveva votato l’esatto contrario, approvando il piano di riequilibrio”. Per Massimiliano Lo Biondo, del Pd, si tratta di “un conto consuntivo che ratifica l’assenza di programmazione di fronte ad una crisi locale che imperversa. In questo conto consultivo vi sono anche quelle perdite di finanziamenti di circa 16 milioni di euro che oggi avrebbero portato una nuova economia locale”. “L’atteggiamento ostruzionistico dell'opposizione è contraddittorio – ha detto Giuseppe Romanotto, consigliere del gruppo misto – poiché, se i consiglieri avessero voluto manifestare dissenso o disappunto nei confronti di questa amministrazione, avrebbero dovuto bocciare il bilancio di previsione 2012 e non mantenere il numero legale nella seduta del consiglio del 22 febbraio nella quale si è approvato il piano di riequilibrio pluriennale. Ma è assurdo che con i 13 voti favorevoli della maggioranza il provvedimento non sia riuscito a passare in quanto il regolamento prevede che gli astenuti siano considerati contrari. La nomina del commissario inoltre, costituirà un ulteriore aggravio per le casse comunali”. Santo D’Alcamo consigliere di FdS esprime parere negativo, “perché il bilancio 2012 non contiene nessuno dei tagli di spesa che più volte avevo suggerito. Le mie motivazioni sono riconducibili all’eccessivo costo delle spese legali, al servizio di raccolta e rifiuti, all’eccessivo costo energetico, alla mancanza totale di servizi. Non si può continuare a sostenere l’amministrazione che si è resa corresponsabile del disastro economico delle frazioni e della città di Monreale”. In chiusura interviene l’assessore al Bilancio Giuseppe La Fiora: “Non votare la delibera del consuntivo 2012 è un atto di irresponsabilità nei confronti della città. Adesso ci toccherà pagare  anche un commissario regionale  che si occuperà dell'approvazione del consuntivo”.

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