Castellammare, "svuotavano" le auto parcheggiate alla Playa, arrestata coppia palermitana

Redazione

Uncategorized

Castellammare, "svuotavano" le auto parcheggiate alla Playa, arrestata coppia palermitana
Decine i furti commessi sul Lungomare

18 Gennaio 2016 - 00:00

Devono aver pensato che quei due soggetti che in orario di siesta, le 15 circa passeggiavano sul lungomare, altro non fossero che una delle tante coppie di turisti che, per rilassarsi, erano intenti a fare due passi e, quindi,  pensando di passare inosservati agli occhi indifferenti e disattenti delle molte persone che erano in spiaggia in quel momento, hanno continuato a fare ciò che stavano facendo: aprire le macchine parcheggiate e lasciate incustodite sul lungomare “playa” di Castellammare, asportando gli oggetti di valore e le valige di qualche ignaro turista. Purtroppo però “quei due soggetti” (un uomo ed una donna palermitani, pregiudicati), che passeggiavano con aria indifferente, non si sono accorti della presenza di una pattuglia di carabinieri in borghese della locale stazione di Castellammare del Golfo, impegnati proprio nei servizi di contrasto ai reati predatori. I militari dell’Arma, facendo finta di non essersi accorti di ciò che la “anomala coppia di vacanzieri” stava facendo, hanno proseguito il loro cammino e si sono appostati in zona defilata per osservare e comprendere esattamente cosa i due stessero facendo. Avendo avuto la contezza del furto in atto, dopo aver richiesto il supporto dei colleghi in uniforme, i due militari hanno bloccato prima l’uomo e poi la donna che, con freddezza, vedendo il compagno fermato dai due uomini, ha pensato bene di fare finta di nulla andandosene con la valigia trolley in mano in direzione della propria vettura parcheggiata a poche decine di metri. Bloccato il primo ladro, uno dei militari ha rincorso la donna e l’ha fermata poco prima che riuscisse a salire sulla propria vettura per darsi alla fuga. Quando sono sopraggiunte le vetture di supporto, i militari hanno caricato in auto i due fermati ed hanno quindi proceduto a perquisire la macchina dei due ladri, rinvenendo soldi contanti, oggetti di valore tra i quali un paio di tablet, alcuni cellulari, denaro contante, numerosi capi di abbigliamento ed alcune valige ancora con l’etichetta del viaggio aereo, nel bagagliaio. Le verifiche lungo l’affollata strada della Playa, hanno permesso di accertare che almeno quattro macchine erano state aperte e “svuotate” dei beni di valore dai due pregiudicati. Una volta in caserma, i militari hanno proceduto a redigere gli atti del caso, rintracciare i proprietario delle vetture aperte, far riconoscere e riconsegnare gli oggetti rinvenuti e sequestrati sulla vettura dei due palermitani ed hanno quindi proceduto ad arrestare Nicola Spinnato, nato Cantù (CO), classe ‘72, residente a Palermo, pregiudicato e Maria Nuccio, nata a Palermo, classe ‘74, pregiudicata, per furto aggravato, porto abusivo di armi da taglio ed oggetti atti allo scasso, ricettazione e, per l’uomo, si è anche proceduto alla denuncia per guida senza patente poiché revocata. I controlli effettuati sulla vettura usata dai due malfattori per raggiungere Castellammare del Golfo, infatti, hanno permesso di verificare che la stessa era stata oggetto di furto perpetrato alcuni giorni prima a Balestrate. Nel cofano della macchina, occultati dentro una normale borsa da spiaggia, sono stati rinvenuti, grimaldelli, cacciaviti ed un coltello a serramanico del tipo proibito. Dopo la direttissima, l’uomo, gravato da numerosi e specifici reati, è stato tradotto presso il carcere di Trapani, mentre la donna, anche lei pregiudicata ma per reati attinenti gli stupefacenti, è stata sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza. L’invito delle forze dell’ordine a non lasciare oggetti di valore all’interno delle proprie vetture è sempre valido e, nel caso qualcuno noti la presenza di persone o vetture sospette, è quello di contattare il 112. Lo scorso anno, nelle località di Scopello e Guidaloca, i Carabinieri della stazione di Castellammare del Golfo e Balata di Baida avevano tratto in arresto, dopo lunghi giorni di appostamento, un gruppo di giovanissimi palermitani che giornalmente si spostavano da Palermo per razziare le vetture dei turisti che in quelle zone erano intenti a godersi le belle giornate estive. 

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it