Sono finiti in manette due pluripregiudicati castellammaresi, trovati in possesso di circa 50 grammi di cocaina. I carabinieri della stazione di Castellammare del Golfo, guidati dal maresciallo Luigi Gargaro, supportati dai colleghi della stazione di Balata Di Baida del maresciallo Davide Ledda, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Giovanni D’Anna, classe ‘752 e Giovanni Melita, classe ‘85, i quali, nella tarda serata del 2 marzo, sono stati trovati in possesso di svariate dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e del tipo hashish. Gli arresti sono il frutto di una stringente attività investigativa svolta dall’Arma dei Carabinieri, sviluppatasi tra i comuni di Castellammare del Golfo, Alcamo e Palermo. I militari delle stazioni di Castellammare del Golfo e di Balata Di Baida, nelle ultime settimane, erano riusciti, attraverso i numerosi servizi di controllo del territorio, a notare i movimenti sospetti degli odierni arrestati, i quali, in orari notturni, erano soliti incontrarsi con altre persone, fugacemente, in diversi luoghi del centro abitato di Castellammare del Golfo. Tali movimenti avevano attirato l’attenzione dei militari dell’Arma, i quali hanno iniziato a monitorare gli spostamenti dei due, eseguendo servizi di osservazione e pedinamento ed acclarando alcune condotte che non lasciavano dubbi circa l’illecita attività di spaccio del duo. Nel corso della serata del 2 marzo, quindi, i militari hanno organizzato un mirato servizio finalizzato a bloccare la vettura sulla quale viaggiava D’Anna. La perquisizione personale e veicolare ha permesso di rinvenire un involucro contenete 20 grammi di cocaina, motivo per il quale i militari si sono portati presso l’abitazione del fermato, sita nel centro storico di Castellammare del Golfo, dove, al termine di ulteriore perquisizione, veniva rinvenuta la somma contante di 7 milka euro, ulteriori due dosi di cocaina, materiale per il confezionamento, nonché un bilancino di precisione. Mentre i militari di Castellammare procedevano alla perquisizione domiciliare nei confronti del D’Anna, i militari della stazione di Balata di Baida, individuavano Giovanni Melita, mentre era intento a cedere una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina, motivo per il quale lo traevano in arresto in flagranza di reato. La perquisizione personale permetteva di rinvenire, oltre la dose ceduta ad un imprenditore di Castellammare, D.C., classe ‘83, segnalato alla Prefettura per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, altre due dosi di cocaina e la somma contante pari a 200 euro. La conseguente perquisizione domiciliare operata a carico di Melita, consentiva di recuperare altre cinque dosi di cocaina, un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento dello stupefacente. I due arrestati, ultimate le formalità di rito, sono stati tradotti presso il carcere di trapani, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.




