Castellammare, entro dicembre la mappatura delle zone a rischio incendi

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Castellammare, entro dicembre la mappatura delle zone a rischio incendi
Lo ha deciso il sindaco Coppola. Comunicati, intanto i dati degli incendi di quest'anno: in fiamme 800 ettari di territorio

18 Gennaio 2016 - 00:00

“Entro dicembre predisporremo una mappatura delle aree a rischio incendi e dei terreni incolti con un coordinamento tra vigili urbani e forestale. Faremo controlli puntuali, con un monitoraggio costante e sanzioni più pesanti per chi non provvede alla pulizia. Inoltre predisporremo un coordinamento migliore del piano di protezione civile così che, in caso di emergenza incendi, si possa essere ancora più pronti”. Lo afferma il sindaco di Catellammare del Golfo, Nicolò Coppola dopo l’incontro con il coordinamento “Salviamo Monte Inici”, nel corso del quale è stato fatto il punto sulla situazione del territorio boschivo colpito dagli incendi dei mesi scorsi. Il coordinamento, costituito dalle associazioni Volontari Forestali, Circolo Metropolis, Cambiamenti, Castellolibero -Libera, Cai, Sviluppo e Lavoro ed altri cittadini, è nato a luglio dopo l’emergenza incendi e nelle giornate a rischio volontariamente ha presidiato i punti sensibili delle aree boschive. Quindi ha presentato le sue istanze al consiglio comunale, che ha redatto un documento poi approvato all’unanimità. Ieri il coordinamento ha chiesto al sindaco Nicolò Coppola “gli effetti dell'ordinanza sulla pulizia dei terreni a bordo strada, le azioni di prevenzione da adottare, lo stato delle indagini della magistratura sugli incendi del mese di luglio, le misure di controllo e prevenzione del rischio idro-geologico provocato dagli incendi estivi”, ed ha anche proposto “di avviare una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la cittadinanza e in particolar modo agli studenti, che abbia come obiettivo la salvaguardia e il corretto utilizzo delle risorse boschive del nostro territorio”. Da giugno ad oggi nel distretto di Castellammare sono stati effettuati circa 50 interventi, con oltre 800 ettari di terreno bruciati, pari a circa 80 mila metri quadri.  “Il coordinamento continua a mantenere alta l’attenzione sull’emergenza incendi e programma, di concerto con questa amministrazione, il lavoro per i prossimi mesi in modo da poter essere più pronti, per quanto possibile – continua il sindaco Nicolò Coppola -. Abbiamo presentato denuncia contro ignoti dopo i gravissimi incendi che hanno devastato il nostro territorio, adesso rispondiamo alle altre richieste pervenuteci, a tutela del nostro patrimonio naturale. È già in programmazione anche la campagna di sensibilizzazione nelle scuole. Per quanto riguarda il rischio idrogeologico, predisporremo ulteriori sopralluoghi in aree classificate a rischio frane e dove si verificano cedimenti ad ogni consistente precipitazione. Siamo in attesa dei fondi regionali ed in via Puccini, nella zona sovrastante viale Leonardo Zangara, dove negli anni si sono verificati vari crolli di un’ampia porzione del bastione, sembra che finalmente siano in arrivo”.

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