Carini, avevano una ditta di smaltimento rifiuti, ma scaricavano su un terreno abbandonato, denunciati

Redazione

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Carini, avevano una ditta di smaltimento rifiuti, ma scaricavano su un terreno abbandonato, denunciati
Operazione della polizia municipale a Villagrazia di Carini

18 Gennaio 2016 - 00:00

Nell’ambito delle attività collegate al progetto del comune di Carini “Si cura”, il comando della polizia municipale locale ha effettuato un’operazione straordinaria di controllo del territorio nel campo della polizia ambientale, disposta dal sindaco Giuseppe Agrusa e coordinata dal comandante del corpo, Marco Venuti. In via Slovenia, a Villagrazia di Carini, una pattuglia dei caschi bianchi ha colto in flagranza due uomini, A.M., di anni 26, palermitano residente a Carini, e B.B. di 39 anni di Palermo, che gestiscono una ditta di smaltimento di rifiuti, intenti a scaricare su suolo pubblico con un autocarro in un’area di circa 5.000 mq divenuta vera e propria discarica abusiva, sfabbricidi provenienti da demolizioni e cumuli di pietrisco. L’area in questione è stata sottoposta a sequestro preventivo ed i due soggetti deferiti all’autorità giudiziaria. Pesanti le sanzioni che rischiano i due uomini. La legge sui rifiuti, infatti, prevede in questi casi l’arresto da 3 mesi a un anno o l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro e dovranno pure rispondere dell’assenza del formulario di identificazione dei rifiuti. Ma c’è di più. Al controllo dei documenti gli uomini del comandante venuti si sono accorti che il veicolo era pure scoperto di assicurazione. È scattato pertanto, oltre al sequestro penale del veicolo, il sequestro per la successiva confisca, previsto dal codice della strada e la sanzione pecuniaria da 798,00 a 3.194 euro. Ma gli agenti non si sono fermati qui. Sollecitati dai cittadini che hanno presentato esposti, si sono recati nella zona antistante la stazione della metropolitana “Piraineto” edhanno proceduto al sequestro preventivo di un’area con la presenza di circa 20 onduline di eternit illecitamente conferite. Informata la Procura della Repubblica di Palermo, sono in corso accertamenti per risalire ai responsabili. Nel frattempo si è aperto un fascicolo a carico di ignoti. “Continueremo l’azione di vigilanza perché sentiamo che in questo campo i cittadini “fanno il tifo per noi” – dice Venuti –. Pervengono continuamente segnalazioni perché le persone hanno compreso che nell’illecito conferimento dei rifiuti che devasta il territorio ognuno deve fare la propria parte e non demandare unicamente ad un soggetto la soluzione del problema. Noi, per sopperire alla carenza organica, d’intesa con il sindaco Agrusa, cercheremo di essere più presenti sul territorio, utilizzando piani straordinari cui far partecipare anche il personale solitamente assegnato agli uffici. A breve il via ai servizi notturni”.

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