Bullismo, pedofilia ed i rischi di internet: a lezione con i poliziotti dell'Anps di Monreale

Redazione

Cronaca

Bullismo, pedofilia ed i rischi di internet: a lezione con i poliziotti dell'Anps di Monreale
Una due giorni "speciale" per gli studenti della scuola Loi di Bagheria

18 Gennaio 2016 - 00:00

È stato un vero successo la manifestazione “A scuola di legalità”, che si è svolta a Bagheria e che è stata promossa dalla sezione provinciale di Monreale dell’associazione Nazionale Polizia di Stato. All’evento ha preso parte anche il Commissariato della Polizia di Stato di Bagheria. Per i ragazzi della scuola elementare Loi di Bagheria sono stati due giorni intensi. Il primo giorno i poliziotti dell’Anps Monreale ed i colleghi del locale Commissariato hanno incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola. L’attività ha avuto inizio, presso i locali della scuola, con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, il saluto istituzionale del dirigente scolastico, Maria Grazia Pipitone e del Presidente dell’Anps Monreale Santo Gaziano che ha aperto i lavori ricordando il poliziotto Calogero Zucchetto, ucciso  il 14 novembre 1982 in via Notarbartolo a Palermo, per il suo impegno nella caccia ai latitanti di mafia. L’attività formativa è stata incentrata sullo studio ed il confronto con gli alunni sul tema della legalità, con particolare attenzione alla tematica del bullismo, del rispetto per le regole, del corretto utilizzo dei numeri per le emergenze (113, 112, 115 e 118), dell’attività svolta dalle Forze dell’Ordine, del cybercrime e cyberbullismo, della pedofilia online e dei metodi di prevenzione dei rischi della rete. All’attività informativa, per il Commissariato della Polizia di Stato di Bagheria, è intervenuto l’Ispettore Superiore Domenico Barone a cui sono poi seguiti gli interventi dei soci Anps  Monreale, Igor Gelarda, Roberto Peretti, Francesca Mannino ed Alfredo Buscemi. Il giorno successivo è stato organizzato un importante momento socio-sportivo allo scopo di ribadire il concetto secondo cui l’educazione alla legalità passa anche e soprattutto attraverso lo sport, basato sul rispetto delle regole, non solo verso gli altri, ma anche nei confronti di sé stessi. L’attività sportiva costituisce infatti uno strumento di fondamentale importanza per avviare un’educazione alla legalità nel senso più ampio del termine. Gli alunni hanno preso parte ad una corsa podistica, non agonistica, percorrendo le vie dedicate ai magistrati ed agenti rimasti vittime dei barbari eccidi di mafia. Al termine della gara il Vice Questore Aggiunto Francesco Fucarini, Commissario della Polizia di Stato di Bagheria, prima di procedere alla premiazione degli alunni che hanno preso parte alle attività, ha ricordato agli studenti chi fosse l’agente Emanuela Loi, morta nella strage di via D'Amelio, a cui è stata intitolata la sede del Circolo Didattico V "A. Gramsci". La giornata è terminata con una visita degli studenti al Commissariato della Polizia di Stato di Bagheria, dove si è ricordato il Commissario della Polizia di Stato Beppe Montana ucciso a Porticello il 28 luglio 1985.

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