Boccadifalco, senza lavoro e sfrattati, costretti a vivere in auto

Redazione

Palermo

Boccadifalco, senza lavoro e sfrattati, costretti a vivere in auto
Una coppia in gravi difficoltà. Lui licenziato dalla ditta per cui lavorava, lei invalida al 78 %

18 Gennaio 2016 - 00:00

Una situazione figlia di questo periodo così difficile. Una famiglia, marito e moglie, costretti a vivere dentro un’auto perché non possono pagare più l’affitto di casa. Lei, Antonina Radicelli, 50 anni invalida al 78 per cento, lui, Calogero Buccheri, 58 anni, muratore, ha perso da poco il lavoro. A Boccadifalco, i due sono molto conosciuti. Hanno caricato la loro auto con tutti gli indumenti ed hanno iniziato la loro vita “all’esterno”, senza un posto dove mangiare né dormire. In questo momento si “appoggiano” da amici e parenti per una doccia ed un piatto di pasta. Poi tornano dentro la loro auto per non gravare ancora di più su amici e parenti. Dentro la loro Fiat punto trascorrono gran parte della loro giornata, soprattutto la donna, mentre il marito cerca come può di guadagnare qualche soldo facendo qualsiasi lavoro. Ormai è una situazione che va avanti da troppo tempo. Ma al momento, né la circoscrizione né il sindaco Leoluca Orlando hanno dato delle risposte. “Una richiesta d’aiuto finita nel nulla – dice Nicola Arduino, presidente del club Forza Italia Boccadifalco a cui si è rivolto la famiglia Buccheri -. Sembra che a nessuno importi di trovare una sistemazione per questa coppia”. Insieme ad Arduino, si è mosso il Comitato per Boccadifalco, molto sensibile alle tematiche legate al sociale. “Ho detto alla famiglia Buccheri che non li lasceremo così – assicura Arduino -. Insieme al Comitato ci stiamo muovendo per trovare una soluzione”.

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