Beni confiscati: una chiesa a Palermo nel terreno sequestrato alla mafia

Redazione

Cronaca

Beni confiscati: una chiesa a Palermo nel terreno sequestrato alla mafia
Il sequestro nel quartiere Uditore. Qui nascerà la Chiesa di Sant'Alberto Magno

18 Gennaio 2016 - 00:00

Il Sindaco Leoluca Orlando, questa mattina, insieme con il Cardinale Paolo Romeo e l'Assessore al Bilancio Luciano Abbonato, ha ricevuto in consegna dal Prefetto Giuseppe Caruso, Direttore dell'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati, un terreno espropriato alla mafia nel quartiere Uditore. Contestualmente il Sindaco Orlando ha assegnato il terreno al Parroco Salvatore Amato per la realizzazione della Chiesa di Sant'Alberto Magno. “La consegna di questo bene – ha commentato il Sindaco Orlando – conferma il positivo processo di assegnazione e di riutilizzazione dei beni confiscati alla mafia nella città di Palermo. Esprimo soddisfazione e gratitudine all'Agenzia dei beni confiscati, per aver contribuito finalmente alla definizione di una vicenda che risale al 2008 . La nascita della chiesa di Sant'Alberto Magno – ha concluso il Sindaco – rappresenta una risposta concreta alle istanze del quartiere Uditore”.

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