Basket, ‘Derby del sud’ tra Aquila Palermo e Catanzaro, si riaccende il PalaMangano

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Basket, ‘Derby del sud’ tra Aquila Palermo e Catanzaro, si riaccende il PalaMangano
I palermitani arrivano da tre vittorie nelle prime tre gare

18 Gennaio 2016 - 00:00

Palermo e Catanzaro, le terre più remote del girone C di Serie B, nuovamente di fronte in un match che non può essere come tutti gli altri. L’Aquila Palermo viaggia spedita in questo inizio di campionato, con tre vittorie in altrettante partite giocate sin qui, e se è vero che l’appetito vien mangiando la squadra allenata da Gianluca Tucci non vuole certo fermarsi. Il quarto turno vedrà i biancorossi tornare sul parquet di casa del PalaMangano contro una Mastria Vending Catanzaro che, per il recente passato, è un avversario “bello da affrontare”. Ricordi felici per i tifosi e per la società del presidente Rappa, che proprio contro i calabresi festeggiò la prima storica promozione in B due anni fa. La Planet che, però, arriverà domani a Palermo sarà assai diversa da quella di allora. Roster, quello dei giallorossi, assai cambiato in estate: dentro i veterani Di Dio e Infelise, le conferme di Naso, Sereni e Carpanzano, ma soprattutto l’arrivo di Fehni Abassi, avversario con Bisceglie di Aquila nella vittoriosa serie di semifinali dell’anno scorso. Costante principale, rispetto a quella corsa a due in C della stagione 2013/14, è il coach di Catanzaro Andrea Cattani, allora in campo come capitano, “Andiamo ad affrontare una squadra che fa dell’aspetto dell’atteggiamento la sua forza – spiega coach Tucci -. L’aggressività e l’intensità che riesce a mettere in campo Catanzaro è assolutamente figlia del suo allenatore, bravo a trasmettere da ex giocatore quegli attributi che vanno messi in campo. E’ un derby in tutto e per tutto, ci aspettiamo l’apporto del nostro pubblico. Sappiamo che al momento il nostro limite è l’avvio di gara, dobbiamo migliorare in questo. Abbiamo sacrificato qualcosa a livello tattico per creare il gruppo, ma vedo crescita giorno dopo giorno, soprattutto a livello difensivo. Al momento – conclude Tucci -, è il lavoro in settimana a dare quella serenità e confidenza ai ragazzi per mettere insieme prove di spessore nervoso come quello con Napoli e Scauri”. Un gruppo giovane e nuovo per metà quello dei palermitani, creato sulla base di un’intercambiabilità che staff e dirigenza sperano paghi dazio sul lungo termine. “La squadra sta crescendo sotto molti punti di vista – rivela la guardia/ala biancorossa Bruno Ondo Mengue -, sia su quello della conoscenza, del gioco e di quello che vuole l’allenatore. Abbiamo tanta voglia di dimostrare quello che valiamo in questo campionato. In allenamento c’è grande competizione e rispetto, sappiamo che c’è sempre un nostro compagno pronto per entrare e capace di fare bene. Personalmente, qui so di giocarmi una grande opportunità, proviamo a sfruttarla per il bene della squadra”. Palla a due del match tra Aquila Palermo e Mastria Vending Catanzaro, domani alle 18 al PalaMangano, con ingresso all’impianto come di consueto a Palermo aperto a tutti. Arbitreranno Andrea Giacalone e Dario Lombardo di Trapani.

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