I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia San Lorenzo hanno tratto in arresto i palermitani Giuseppe Lo Gelfo, 33 anni e Gianpiero Scardillo, 31 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari dell’Arma, impegnati in un’incessante attività investigativa rivolta alla repressione dei reati inerenti le sostanze stupefacenti, avendo il fondato motivo che Scardillo perpetrasse un’illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti presso il proprio autolavaggio, sito in via Pietro Merenda, vi effettuavano una perquisizione, rinvenendo e sequestrando, occultate sopra il quadro elettrico, 8 dosi di hashish, già pronte per la vendita, per un peso complessivo di circa 11 grammi, oltre alla somma contante di 100 euro detenuta dallo stesso e ritenuta provento dell’illecita attività. Dopo l’esito positivo della perquisizione, i Carabinieri la estendevano all’autovettura ed all’abitazione del ragazzo, in via Carlo Alberto Garufi. Nel frattempo, però, i militari rimasti a vigilare l’autolavaggio notavano entrare un soggetto, identificato poi in Lo Gelfo, che si aggirava in maniera sospetta e quindi i Carabinieri procedevano al controllo rinvenendogli addosso e sequestrando 2 panetti di hashish del peso complessivo di 197 grammi, nonché la somma contante di 220 euro, ritenuta provento dell’illecita attività. A questo punto, compreso come quest’ultimo fosse “il corriere” venuto a rifornire di “roba” Scardillo, i Carabinieri decidevano di controllare anche l’abitazione di Lo Gelfo, dove rinvenivano e sequestravano un borsone contenente 82 panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 8 kg, nonché la somma contante di 1.600 euro, ritenuta provento dell’illecita attività. Per i due arrestati, il P.M. di turno ne disponeva la traduzione presso il locale carcere “Ucciardone”, in attesa dell’udienza di convalida.