Auto, slalom di Torregrotta, la scuderia monrealese Armanno gioisce a metà

Redazione

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Auto, slalom di Torregrotta, la scuderia monrealese Armanno gioisce a metà
Armanno e Gagliardo hanno avuto problemi. Vince Lo Cicero. Guarino squalificato

18 Gennaio 2016 - 00:00

Si è svolta ieri, la 19esima edizione dello slalom Torregrotta – Roccavaldina, valido quale prova del Campionato Italiano della specialità. Le condizione meteo avverse, hanno disturbato la gara, sin dalle verifiche tecnico/sportive che ha decretato 109 partenti. Alla domenica mattina, i piloti, hanno preso il via, per la manche non cronometrata, sotto l'acqua battente. Stessa situazione nella prima delle manche cronometrate, mentre poi le condizioni hanno registrato un miglioramento nel corso della seconda e terza manche. Pubblico delle grandi occasioni, a testimonianza della grande passione dei siciliani per i motori e soddisfazione per l'impeccabile organizzazione curata dal "Gianfranco Cunico Club" in collaborazione con l'ACI – Messina. La gara è stata vinta, con grande merito, dalla Elia Avrio-Suzuki di Domenico Polizzi (Cubeda Corse) che ha preceduto la Osella PA 9/90-Alfa Romeo del molisano Fabio Emanuele (Campobasso Corse), Campione Italiano in carica e la Radical SR4 del campano Salvatore Venanzio (Autosport Sorrento). Giornata difficile per la "Armanno Corse" che ha subito dichiarato la rinuncia del veterano Salvatore Polizzi che non si è presentato con la sua Fiat 500 "S1" alle verifiche, mentre Andrea Armanno e Salvatore Gagliardo, entrambi afflitti da problemi di carburazione, si son dovuti accontentare del 6° e 7° posto in "S1". Gioisce invece Rosario Lo Cicero, il quale, all'esordio con la Fiat Seicento Gruppo "N", si aggiudica, non solo la sua classe, ma si piazza all'87° posto assoluto e 1° tra le 1100cc, essendo infatti riuscito a mettere alla sue spalle, con un distacco considerevole, le Fiat cinquecento gruppo "A" di Alan Vasta (Giarre Corse) e Mattia Solano (Giarre Corse), oltre che la "RS1" di Salvatore Cariolo (T.M. Racing). Un discorso a parte merita Benny Guarino che presentatosi al via, in classe "N3" con la appena acquistata Peugeot 106 alla quale aveva sostituito un ben più pesante sedile di guida, è stato trovato sottopeso alla fine della terza manche e squalificato. I commissari, riunitosi a fine gara, sentite le motivazioni del pilota e del portavoce della Scuderia Armanno Corse, Rosario Lo Cicero che ha cercato di difenderlo esponendo le motivazioni dell'irregolarità riscontrata, le ha accolte ma non ha potuto fare a meno di depennarlo dalla classifica, privandolo così delle meritata vittoria. Siamo certi che il bravo driver saccense, avrà modo di rifarsi nelle prossime gare. (LE FOTO SONO DI CLAUDIA SCAVONE)

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