Nato il 18 gennaio del 1950 in Canada a Saint-Jean-sur-Richelieu, l’ormai leggendario ex Pilota della Ferrari, Gilles Villeneuve, avrebbe compiuto oggi 65 anni. Purtroppo, come tutti gli appassionati di automobilismo ricorderanno, la sua vita s’interruppe bruscamente ed in maniera tragica, l’8 maggio 1982, durante le qualifiche del sabato che si stavano effettuando sulla pista di Zolder in Olanda. Quel giorno Gilles, innervosito e contrariato dallo smacco subito dall’allora compagno di squadra, il francese Didier Pironi, al quale lui era, sino al GP di Imola legato da affettuosa amicizia, occupava l’ottavo posto, mentre il compagno, ormai rivale ed ex amico, si era piazzato al sesto. Gilles stava per rientrare ai box, affrontò la chicane alle spalle dei box e poi la discesa che immette alla curva del bosco, ma improvvisamente si trovò davanti la March del tedesco Jochen Mass che procedeva lentamente. Il pilota dell’auto inglese, pensando che Villeneuve lo superasse a sinistra, si spostò sulla destra ma, per un inspiegabile motivo, Gilles andò dalla parte opposta, la vettura colpì con la ruota anteriore sinistra la posteriore destra della March e decollò letteralmente, compiendo un volo di 25 metri e sfiorando il guard rail sulla destra per poi schiantarsi a terra sulla via di fuga per. La Ferrari non si arrestò e venne proiettata in aria, priva dell’avantreno. Si arrestò quindi in mezzo alla curva. Mass riuscì ad evitare la carcassa dell’auto sterzando bruscamente verso la via di fuga. Gilles, nel frattempo, venne sbalzato fuori dall’abitacolo ed il suo corpo compì, ancora allacciato al sedile con le cinture, un volo di 50 metri per poi ricadere, dopo aver divelto la prima rete di protezione e sbattere violentemente il collo su di un paletto di sostegno della seconda rete metallica. Una vera tragedia, consumatasi sotto gli occhi dei Commissari di Percorso e dei soccorsi che giunsero immediatamente sul posto. Le condizioni del pilota canadese apparvero subito gravissime e la tragedia venne confermata dagli sguardi dello stesso Mass ai quali si aggiunsero i volti spauriti di John Watson, René Arnoux e Derek Warwick. Trasportato in elicottero al Polo Universitario St. Raphael di Lovanio, ne venne costata la morte dovuta alle gravissime lesioni. Di lui ci resta il ricordo di un ardimentoso pilota, oggi di diritto entrato nella leggenda, i sei GP vinti al volante della Ferrari ed il duello serrato e probabilmente mai più rivissuto in F1, con Renè Arnoux al GP di Francia a Digione del 1979. Enzo Ferrari disse di lui: “l mio passato è pieno di dolore e di tristi ricordi: mio padre, mia madre, mio fratello e mio figlio. Ora quando mi guardo indietro vedo tutti quelli che ho amato. E tra loro vi è anche questo grande uomo, Gilles Villeneuve. Io gli volevo bene”.  Jacques, figlio di Gilles, anche lui divenuto pilota di F1, riuscì a raggiungere l’impresa di diventare Campione del Mondo di F1 e questo avvenne al volante del Williams nel 1997.