“Allaccia” abusivamente due case alla rete Amap, arrestato un idraulico

Redazione

Palermo

“Allaccia” abusivamente due case alla rete Amap, arrestato un idraulico

18 Gennaio 2016 - 00:00

Nel tardo pomeriggio di giovedì, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, nel corso di un servizio di  controllo del territorio, hanno tratto in arresto con l’accusa di tentato furto aggravato, Michele Migliarba, nato a Palermo, classe 1966, pregiudicato. L’uomo è stato sorpreso mentre realizzava illecitamente un allaccio alla condotta idrica pubblica sita in via Tommaso de Vigilia a favore di due abitazioni distinte ubicate in quella via. La pattuglia dei Carabinieri, giunta sul posto, ha individuato a distanza l’uomo che, posto al centro strada, era chinato a terra, con in mano una mazzola ed una martellina da muratore. L’uomo, alla vista dei Carabinieri, si alzava repentinamente, lasciando a terra gli attrezzi e, salendo a bordo di un motociclo Piaggio Vespa, con il quale si allontanava frettolosamente tra i vicoli stretti, ma i militari dell’Arma riuscivano comunque ad annotare la targa ed è bastato un controllo in banca dati per risalire al conduttore ed individuare l’uomo. I Carabinieri, in via Tommaso de Vigilia, hanno constato la presenza di un tubo in polietilene che fuoriusciva dal manto stradale e precisamente da una buca di circa 40 centimetri  di larghezza, riempita con cemento ancora fresco. Dalla buca partiva una traccia nel manto stradale per un paio di metri che continuava sul marciapiede per altri due metri, riempita sempre con cemento fresco. La traccia, si protraeva lungo il muro per un’altezza di un metro e mezzo, dove fuoriuscivano due tubi di multistrato incanalato che entravano in altrettante abitazioni poste al piano terra. Le abitazioni in questione venivano alimentate illegalmente dalla rete idrica pubblica. Pertanto, si richiedeva l’intervento di personale specializzato della società Amap che, con l’ausilio di un escavatore dopo aver praticato un foro, accertavano che il tubo di polietilene era stato allacciato alla condotta idrica, interrompendo così il flusso d’acqua nelle due abitazioni private. Sul luogo, inoltre, sono state posto sotto sequestro, materiale ed attrezzatura varia ( raccordi idraulici, cazzuole, un martello, una tronchesa, etc.) utilizzata dall’idraulico per l’allaccio abusivo. Migliarba è stato dichiarato in arresto per tentato furto aggravato e giudicato con rito direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato rimesso in libertà in attesa del processo.

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