A gambe all’aria. Anzi, a “ruote all’aria”. I cassonetti per la raccolta rifiuti, soprattutto nelle frazioni, sono spesso inutilizzabili perché capovolti. Sono gli stessi operatori dell’Ato che li “girano sottosopra”, in quanto sono rotti. E quindi non possono essere svuotati. La segnalazione arriva dal comitato Pioppo autonomo, che scrive: “Nel nostro giro tra i centri di raccolta abbiamo notato diverse situazioni paradossali certamente per nulla  in linea con un sistema di raccolta efficiente ed efficace. Tra le curiosità sono sicuramente da segnalare i nuovi cassonetti. Piazzati più o meno da un anno, sono già danneggiati. Tanto che gli operatori dell’Ato sono costretti a capovolgerli e lasciarli presso i centri di raccolta completamente inutili alla loro destinazione. Si tratta di difetto di conformità quasi certamente. Ma non si potrebbe chiedere la sostituzione del prodotto difettoso con uno buono? Perchè l’Ato non lo fa”?. Ecco la replica del commissario straordinario dellAto, Roberto Terzo: "I cassonetti vengono messi sottosopra quando manca anche una sola ruota. In questa settimana abbiamo ricevuto un rifornimento e monteremo le ruote mancanti. Se, invece, i cassonetti sono inutilizzabili, verranno sostituiti. Già in questi giorni abbiamo iniziato a piazzarne di nuovi nel territorio monrealese, visto che ne sono arrivati nei magazzini. Ma si tratta di operazioni complicate, visto che si deve lavorare con delle piccole gru e scarrabili. Piano piano interverremo dove c'è maggiore necessità"