Redazione

Palermo

18 Gennaio 2016 - 00:00

  Sembra vicina ad una soluzione la complessa vicenda del cantiere del Tram di Palermo.  Ieri il Comune ha emanato una nota nella quale vengono spiegate meglio le cause delle difficoltà emerse già lo sorso anno che negli ultimi giorni sono sfociate nell’allarme di abbandono del cantiere. In effetti i pagamenti alla ditta appaltante sono stati bloccati da gennaio 2012 perché la SIS non aveva ottemperato alle richieste di chiarimenti formulate dai dirigenti del Comune che, durante la gestione del Commissario Latella, avevano rilevato l’esecuzione di lavori non previsti dall'appalto originario, ma previsti solo da una perizia di variante non era ancora approvata nei primi mesi del 2012. Solo a luglio, avendo la SIS risposto alle domande di chiarimenti e fornito documentazione esplicativa, l'Amministrazione comunale ha ripreso i pagamenti, limitandoli ai soli lavori già autorizzati. In particolare, da luglio a dicembre dello scorso anno, il Comune ha versato all'AMAT e l'AMAT alla SIS tutte le somme dovute per i lavori svolti e previsti dal contratto, anticipando anche  una parte delle somme di competenza del Ministero, ancora oggi non erogate a causa della tardiva approvazione della perizia di variante, giunta solo lo scorso mese di gennario. A fronte ti tale approvazione però le somme non sono ancora state erogate. Ieri mattina il Prefetto avrebbe fornito ulteriori assicurazioni sui tempi brevi  dei pagamenti. Intanto la SIS ha comunicato all'AMAT un nuovo calendario dei lavori, che è al vaglio dei tecnici. A fronte di questa comunicazione il Comune e l'AMAT hanno dato la disponibilità di garantire ulteriori anticipazioni di cassa in attesa che si sblocchino i soldi della Regione, invitando la società a proseguire lavori senza alcuna interruzione. "Se l'impresa decidesse,  nonostante l'impegno profuso da tutte le istituzioni per mettere ordine in questa vicenda e per garantire i pagamenti, di abbandonare i cantieri, se ne assumerà tutte le responsabilità ed il Comune non potrà che chiedere i danni, certamente superiori ai crediti vantati dalla SIS – afferma il sindaco Leoluca Olrando – di fronte alla situazione in cui si trovava l'appalto un anno fa, il Comune ha fatto tutto ciò che doveva e tutto ciò che poteva fare,  conscio dell'importanza di quest'opera. Ci auguriamo – conclude Orlando – che tutti tengano conto di questo impegno e che tutti facciano quanto di loro competenza perché i lavori da ora in poi vadano avanti in modo spedito e regolare." L' Amat e la SIS torneranno ad incontrarsi lunedì per definire insieme un cronogramma dei lavori che, se condiviso da entrambi, dovrebbe appunto evitare il blocco dei cantieri e l'erogazione della nuova anticipazione da parte del Comune.

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