Redazione

Cronaca


Domenica una manifestazione in piazza Duomo promossa dal partito animalista europeo. I proprietari dei cani entreranno nella villa comunale per farsi multare

18 Gennaio 2016 - 00:00

Ha fatto innervosire e di molto l'ordinanza di Filippo Di Matteo, sindaco del comune di Monreale che, "al fine di salvaguardare le condizioni igienico-sanitarie e garantire il decoro urbano di Monreale, ha deciso di vietare l'ingresso per qualunque animale all'interno di giardini, aree destinate ai bambini impedendo anche l'abbeveraggio degli animali dalle fontane pubbliche". Multe fine a 500 euro per chi viola l'ordinanza. Nello specifico è ordinato ai proprietari e ai detentori, a qualsiasi titolo, di cani ed animali, di rispettare i seguenti divieti e prescrizioni comportamentali: è vietato introdurre e condurre i cani e qualunque altro animale, anche se custoditi, nei giardini e fontane pubbliche, nelle aree sistemate a verde, o destinate ai giochi per bambini. “Ritengo davvero indecente e vergognoso che un sindaco, con la scusa di salvaguardare le condizioni igienico/sanitarie e garantire il decoro della città, vieti ai suoi concittadini di passeggiare in un parco, in una villa o nei pressi di una fontana pubblica con il proprio cane – dice Enrico Rizzi, Coordinatore Nazionale del movimento politico Partito Animalista Europeo -.  Ancora più raccapricciante il divieto di far bere gli animali che incide certamente sulle condizioni di sopravvivenza degli stessi, in particolar modo se si tratta di randagi. Il sindaco forse non si rende proprio conto che la mancanza di acqua e cibo infatti, – prosegue il Coordinatore Nazionale del PAE – determinano una perdita dell'abitudine del contatto con le persone ed una contestuale, specie con riferimento ai randagi, predisposizione ad aggregarsi in branco, creando così un reale pericolo per la cittadinanza. Forse il sindaco non sa che esiste una sentenza del Consiglio di Stato che stabilisce proprio l'illegittimità del divieto di somministrare acqua e cibo agli animali". Domenica dalle 10,30 un nutrito gruppo di animalisti sarà in Piazza Duomo a Monreale con i loro cani, “assieme agli amici della Lida di Palermo e delle altre associazioni animaliste – comunica Rizzi -. Il nostro obbiettivo è farci multare dai vigili urbani ed impugnare immediatamente la multa. La prossima settimana invece il nostro ufficio legale presenterà una formale diffida al sindaco Filippo Di Matteo affinchè ritiri immediatamente l'ordinanza e chiederemo anche di estrarre copia di tutti gli atti e documenti amministrativi per capire cosa è stato fatto dall'attuale amministrazione comunale per reprimere il fenomeno del randagismo, che ad oggi ci risulta allarmante nel comune di Monreale".

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