Redazione

Cronaca


Il primo cittadino traccia un bilancio dei festeggiamenti ed attacca i parlamentari regionali Caputo e Lo Giudice

18 Gennaio 2016 - 00:00

Ad una settimana della conclusione dei festeggiamenti del Santissimo Crocifisso il sindaco di Monreale chiude il bilancio per l'organizzazione delle manifestazioni, che quest'anno hanno mantenuto la tradizionale festa che da secoli si svolge nella città normanna, grazie unicamente alla collaborazione di tanti sponsor e privati cittadini che sono intervenuti economicamente e grazie anche al dovuto intervento finanziario, così come era stato annunciato, del sindaco Filippo Di Matteo, dei suoi assessori e dei 13 consiglieri comunali. “Ringrazio – ha dichiarato il sindaco Di Matteo- la Curia arcivescovile, la confraternita, il comitato e tutti gli sponsor che, nonostante il periodo critico, hanno voluto dare un loro aiuto per mantenere in vita una festa davvero secolare ricca di storia, fede e cultura, alla quale tutti siamo indissolubilmente legati”. Un particolare ringraziamento il primo cittadino ha voluto rivolgerlo a sua eccellenza l'arcivescovo monsignor Michele Pennisi, che con il suo entusiasmo e la sua affettuosità ha dato tanta speranza alla città di Monreale. Determinante è stato anche il contributo della “macchina comunale”, dei volontari della Protezione civile, delle numerose associazioni e soprattutto degli organi di stampa che hanno consentito a tutti, di poter seguire l'evento religioso. Un dovuto ringraziamento va all’Arma dei Carabinieri che con il loro costante e proficuo impegno e le loro determinante presenza hanno assicurato lo svolgimento dei festeggiamenti. “Spiace constatare invece – conclude Di Matteo – che i numerosi proclami effettuati dai due parlamentari regionali Salvino Caputo e Salvo Lo Giudice in cui si promettevano finanziamenti per manifestazioni da parte della regione, che avrebbero dovuto svolgersi nei giorni della festa, non hanno avuto esito positivo. Si ricorda che l’onorevole Caputo aveva annunciato un finanziamento di 10 mila euro da parte dell’assessorato al Turismo oltre il pagamento di una manifestazione, mentre l’onorevole Lo Giudice aveva annunciato un finanziamento di euro 6 mila. Ad oggi nessun contributo e nessuna manifestazione è stata finanziata o sponsorizzata dalla regione siciliana, tranne la degustazione dei prodotti enogastronomici svoltasi in data 28 Aprile su sollecitazione dell’Amministrazione Comunale”.   La replica di Caputo "Mi dispiace che il Sindaco invece di affrontare i gravissimi problemi della nostra città trovi il tempo di polemizzare. Ho ritenuto doveroso contribuire alle festività nell'interesse della nostra comunità con un contributo di 5 mila euro per una manifestazione promossa dall'assessorato alle politiche agricole tenutasi il 4 maggio. Mentre un altro contributo di tre mila euro da parte dell'assessore al Turismo, da concordare con la soprintendenza, non è stato utilizzato dal Comune. Per fortuna tra poco meno di dieci mesi torneremo al voto e saranno i cittadini a giudicare questa amministrazione". Non è stato possibile ottenere la replica di Lo Giudice.

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