Michele Ferraro

Sport

18 Gennaio 2016 - 00:00

Non chiamiamolo miracolo, per carità. Ma, usando un paragone con “le mode di oggi”, si tratta di una ricetta preparata e cucinata a dovere. Il Serradifalco calcio approda in eccellenza. Nulla di eccezionale, dunque. Se, invece, non si guarda alle spalle. Negli uffici. Le scelte tecniche e societarie che hanno ripagato tutto. A capo della squadra c’è il presidente, giovanissimo uomo simbolo della squadra nissena, Leonardo Burgio, insieme al socio Massimo Monti. È stato capace di portare la squadra a vincere il suo primo campionato della storia e fare il salto di categoria, visto che, in passato erano state promozioni solo per ripescaggi. La formula di Burgio è molto semplice: avere in squadra gente forte, ma che sia anche onorata di vestire la maglia del Serradifalco. E Burgio, imprenditore molto conosciuto nel settore del gioco, ha anche messo a disposizione dei propri giocatori un impiego presso le proprie aziende: “In pratica i giocatori lavorano per me e poi giocano per il Serradifalco a titolo gratuito”. Una formula che tutela il futuro del giocatore stesso visto che avrà, quando appenderà le scarpette al chiodo, un lavoro garantito ed un futuro da dare alla propria famiglia. “Per me si tratta di una sorta di scommessa – dice Burgio – visto che avevamo necessità di assumere ed ho scelto solo i giovani che poi ho portato con me nella squadra di calcio”. Il Serradifalco rispecchia quella che è la vera essenza del calcio dilettantistico dove chi gioca, lo fa solo per passione e mai per soldi. “Quanti ragazzi ho conosciuto disposti a cambiare maglia per poche centinaia di euro – spiega Burgio – così, invece, si crea il gruppo. Che è fondamentale per arrivare lontano”. Non parlate con Burgio di progetti “vedremo anno per anno”, dice, ma l’obiettivo è quello di portare il Serradifalco in alto, a ridosso delle categorie che contano. In panchina anche il prossimo anno siederà Massimo Tutrone, “che ha fatto un lavoro eccellente”, dice il presidente. Ed ora è tempo di iniziare a preparare la prossima stagione.

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