Alessandra Polizzi

Cronaca

18 Gennaio 2016 - 00:00

Eccellenza Reverendissima, le storie delle comunità degli uomini sono attraversate, sempre, da arrivi e partenze e sempre gli uni e le altre sono fonte di grandi emozioni. Accade così anche oggi, in questa nostra Basilica Cattedrale, luogo così denso di significato e di storia. A nome mio , della Città di Monreale che mi onoro di guidare come Sindaco e a nome dei Sindaci dei 25 Comuni che ricadono nel territorio dell’Arcidiocesi, Le esprimo profonda gratitudine per l’impegno e la dedizione che ha mostrato nel guidare spiritualmente e pastoralmente la Diocesi in questi sei anni. Le diciamo grazie per la sua presenza, sempre caratterizzata da uno stile garbato, da una misura discreta, e da una serenità di sguardo che ha accompagnato gli eventi affermando grandi valori con la forza della testimonianza viva. Le diciamo grazie per la sua parola sempre profonda, pronunciata sempre senza enfasi. Le diciamo grazie per le cose che ha saputo dirci e anche per le cose che ha taciuto per il nostro bene. Il nostro è stato un dialogo fecondo, soprattutto quando abbiamo trovato in Lei l’appoggio per risolvere i tanti problemi legati alla povertà, alle ingiustizie ed a contrastare l’azione criminale e mafiosa, con atti concreti e con parole di fiducia e di guida. Le nostre priorità sono state la famiglia, la società, il lavoro e soprattutto i giovani che rappresentano le colonne della vita e delle nostre comunità, attorno a questi valori positivi in cui crediamo abbiamo unito la nostra gente. Abbiamo fatto un bel pezzo di cammino insieme. Lei ha detto e fatto quel che doveva. Noi quel che potevamo e credevamo fosse giusto fare.  Grazie al Suo impegno sono tornati al loro splendore siti importanti , fra i quali il Seminario Arcivescovile, il Museo Diocesano, la nuova sede della Casa di riposo Benedetto Balsamo, dove grazie a Lei è stata evitata la cessazione dell’attività assistenziale ed è stato avviato il processo di risanamento  dell’Ente e sono state assicurate le attività lavorative ed assistenziali. Insieme abbiamo inaugurato e riaperto siti importanti, per primo il Seminario Arcivescovile, abbiamo intitolato un Largo a Monsignor Naro, ed ancora inaugurato, il Museo Diocesano e tante mostre prestigiose delle produzioni isolane provenienti anche dai Musei Vaticani. Grazie al Suo impegno ed alla Sua collaborazione abbiamo dato lustro ad Opere di promozione culturale ed al nostro vasto patrimonio artistico. Lei ha mostrato grande sensibilità verso i poveri, sostenendoli sempre attraverso la Caritas Diocesana e per ultimo con l’assegnazione dei terreni di Tagliavia a Biagio Conte fondatore della comunità “Missione Speranza e Carità” che assiste i poveri e i senzatetto, che da ora in poi potranno contare anche sui prodotti di queste terre. Siamo felici di averla avuta nostro Arcivescovo. Il tempo non ci farà rinunciare alla Sua parola e, per quel che riguarda molti di noi, alla Sua amicizia. In cuor nostro, siamo sicuri di avere conquistato la Sua stima e il Suo affetto. Caro monsignor  Di Cristina, nei prossimi giorni Lei lascerà la Diocesi e la Città di Monreale. Sono certo che porterà nel profondo della sua anima l’immagine del Pantocratore e dei tanti volti incontrati durante il suo ministero tra noi. Arrivederci, padre Salvatore.

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