Simone Marchese

Cronaca


ESCLUSIVA MONREALE PRESS - Ieri il summit del partito: ecco tutti i retroscena

18 Gennaio 2016 - 00:00

Si sono riuniti in gran segreto, presso l’hotel Montereale. Gli uomini del partito Forza Italia di Monreale, Salvino Caputo in testa, hanno deciso il loro futuro in vista delle prossime amministrative che porteranno all’elezione del sindaco di Monreale: non appoggeranno nessuno, ma correranno da soli, con un loro candidato. Siamo riusciti ad intrufolarci all’interno ed abbiamo assistito alla lunga chiacchierata “fra amici”, come ha detto Caputo, che ha tenuto un lungo discorso per chiarire le idee del partito di Forza Italia. Che alla fine ci sarà tra le liste per eleggere il nuovo sindaco, accompagnato da una lista parallela, (forse viva Monreale il nome, ndr). Nessun nome per il candidato sindaco, anche se lo stesso Caputo ne fa 4: “Decideremo in pochissimo tempo. Il candidato? Ne abbiamo tanti. Penso a Franco Nocera, Giorgio Rincione, Salvo Di Pasquale o Mario Caputo”. Per Caputo, “sono tre, massimo 4 i candidati di cui tenere conto: Arcidiacono, Capizzi, Di Matteo e quello dei 5 Stelle, sempre se ci sarà”. E l’ex sindaco di Monreale ne ha una per tutti: “Il Pd ha fatto e continua a fare comportamenti truffa nei confronti dei monrealesi. Prima fanno le primarie ed eleggono Di Salvo. Poi eleggono in segreteria Zuccaro, uomo notoriamente vicino a Capizzi. Ed adesso si stanno per inventare le primarie di coalizione. Una beffa per i monrealesi”. Poi attacca il suo “ex amico”: “Di Matteo è politicamente finito. Non potrà mai rivincere le elezioni. Anzi, qualcuno, dovrebbe convincerlo a rinunciare”. Capizzi, per Caputo, è “una prosecuzione di Gullo. Loro hanno trovato la faccia pulita da mettere davanti, ma sappiamo benissimo chi c’è alle spalle”. Stesse parole, più o meno per Arcidiacono: “È il padre che fa le riunioni e le strategie. Sono candidature di gruppi della città. Sono signori nessuno, senza un partito alle spalle e con liste fai da te”. Poi, la decisione: “Tutti sanno che se convergiamo su un candidato quello sarà eletto. È così dal 1993. Quando è salito Gullo non ci siamo riusciti per 139 voti e per il tradimento di qualcuno. È giusto tornare in piazza per riprenderci questa città, abbruttita, intristita, con la gente stanca e rassegnata. Noi siamo maestri della politica, loro semplici apprendisti”. IL COMMENTO DEL DIRETTORE DI MONREALEPRESS Era nell'aria e già lo avevamo percepito. Ma, la decisione dei fedelissimi di Forza Italia, capeggiati da Salvino Caputo, seppur scontata, arriva inattesa. Molti, infatti, attendevano solo la scelta, comunicata da Caputo e soci, di quale lista avrebbero accompagnato a queste amministrative. Ma, ci permettiamo di dire la nostra: non vorremmo che quanto si è visto ieri sia la fotocopia di quello che è accaduto 5 anni fa. E cioè che la candidatura di un mister X qualunque sia solo la facciata di un mondo "nascosto" e celato alle spalle. Insomma, di un "nuovo " Filippo Di Matteo sceso in campo, ma chiaramente gestito alle spalle. Non sappiamo ancora chi sarà il nuovo candidato del partito di Silvio Berlusconi. Ci auguriamo solo, che il Partito gli dia spazio per mettere in campo le proprie idee.

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