Redazione

Cronaca

18 Gennaio 2016 - 00:00

Ecco l’ordinanza sindacale che spazza via i dubbi che erano circolati attorno al (poco) fortunato Mercatino di Natale in piazza Guglielmo davanti al Duomo. “Ma le casette di legno pagano il suolo pubblico?”, si chiedevano i commercianti monrealesi. La risposta la fornisce lo stesso sindaco: “No”. Basta leggere l’ordinanza numero 124 del 5 dicembre 2013, pubblicata solo due giorni fa sull’albo pretorio del sito istituzionale del comune normanno. La società a cui è stato affidato il mercatino è stata esonerata dal pagamento del suolo pubblico. Attraverso l’applicazione di un regolamento, quello Cosap (canone occupazione spazi ed aree pubbliche), nello specifico dell’articolo 28 lettera G, che recita: “Sono esonerati dal pagamento le occupazioni soprastanti il suolo pubblico con festoni, luminarie, addobbi e simili in occasione di festività religiose o ricorrenze civili; nelle stesse occasioni, le occupazioni con fiori o piante ornamentali. Nell’ordinanza si parla di 20 casette in legno, in realtà queste sono la metà circa. Si parla di servizi igienici, ma nessuno li ha visti. L’affidamento è stato fatto alla Bahlara Sas, che, oltre ad aver acquisito e posizionato le strutture in legno, ha anche la sorveglianza notturna ed il pagamento della fornitura elettrica. Smentita, dunque, la voce che l’energia elettrica era a carico del Comune. Rimane, invece a carico dell’amministrazione, la pulizia della piazza e la presenza costante della polizia municipale.

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