Monreale, minaccia di sparare ai carabinieri per evitare una perquisizione: arrestato

Redazione

Cronaca

Monreale, minaccia di sparare ai carabinieri per evitare una perquisizione: arrestato
I militari erano intervenuti per cercare dello stupefacente

14 Gennaio 2016 - 14:39

Un giovane monrealese I.B., è finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. E’ successo ieri, quando i carabinieri di Monreale avendo il sospetto che il giovane detenesse dello stupefacente nell’abitazione, hanno deciso di eseguire una perquisizione. Giunti nell’appartamento il ragazzo si è barricato dentro, minacciando di sparare ai militari nel caso in cui non se ne fossero andati.

Nel frattempo i carabinieri intervenuti hanno sentito il giovane intento a scaricare numerose volte lo sciacquone del bagno. Dopo averlo convinto ad aprire la porta, i Carabinieri, hanno dato inizio ad una perquisizione domiciliare che gli ha consentito di rinvenire diverso materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. “All’interno del bagno – spiegano dal comando – era presente un forte odore di marijuana e il water era completamente ostruito”. Dopo avere provveduto allo spurgo delle acque nere, sono stati trovati ben 820 grammi  di marijuana.

I carabinieri hanno anche denunciato il padre perché, “nonostante fosse in possesso di regolare porto d’armi e detenesse legalmente armi e munizioni – agiungono i militari – non aveva ottemperato gli obblighi di custodia previsti, lasciando la chiave dell’armadio nella disponibilità dei componenti del nucleo familiare, mantenendo le armi cariche e le munizioni sparse per le stanze dell’immobile”.

Il giovane, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della convalida del Gip.

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