Rifiuti ferrosi e pericolosi, la polizia municipale sequestra la cava Ranteria a Monreale

Redazione

Cronaca

Rifiuti ferrosi e pericolosi, la polizia municipale sequestra la cava Ranteria a Monreale
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08 Gennaio 2016 - 13:22

Una decina di sondaggi, un’inchiesta portata avanti oltre un anno. Oggi, però, sono scattati i sigilli per la cava Ranteria a Monreale. L’operazione è stata condotta dalla Polizia Municipale di Monreale ed è stata coordinata da Mario Cusimano, responsabile della sezione Edilizia e Nopa dei vigili monrealesi. L’indagine è scaturita oltre un anno fa, ed è stata condotta insieme all’Arpa Sicilia, l’azienda regionale per la protezione dell’Ambiente. Stamattina è arrivata l’autorizzazione da parte del Giudice ad apporre i sigilli ed è scattato il sequestro dell’intera area.

Nel corso degli ultimi mesi, erano stati gli stessi agenti della polizia municipale ad effettuare degli scavi per tentare di trovare materiale illecito. In una di queste buche, profonde poco più di due metri, sono stati trovati resti di materiale ferroso, pneumatici ed ingombranti. Ma l’area, ancora non è stata bonificata e non è possibile stabilire con certezza, almeno per il momento, se al suo interno sono presenti, sotterrati illecitamente, materiali pericolosi per la popolazione monrealese

L’autorità giudiziaria, dopo l’apposizione dei sigilli, ha affidato, visto l’indisponibilità di altri soggetti, la custodia giudiziaria al comandante FF Castrense Ganci: “Un’operazione importantissima – spiega Ganci – che sono sicuro darà altri risvolti nei prossimi giorni. Faremo altri controlli e cercheremo di escludere immediatamente la presenza di rifiuti pericolosi”.

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