Inaugurata giovedì, è finita al centro di polemiche la nuova fontana di Giacalone. Dopo il nubifragio all’alba di sabato, alcuni sapzi della fontana si sono allagati. E su internet si è scatenato il putiferio: “Soldi buttati”, “chi ha progettato una cosa simile” ecc, ecc… Anche noi, a dire il vero, leggendo questi post abbiamo avuto delle perplessità e ci siamo immediatamente recati sul posto senza, a dire il vero, trovare le situazioni disastrose che erano circolate su internet.

“Cambiamo argomento”, dice scherzando l’assessore Nicola Taibi contattato dalla nostra redazione. Assessore, ma sono vere tutte le cose che si leggono su internet? “Assolutamente no. Non ci sono errori di progettazione, né di pendenze, né di soldi sprecati. C’eravamo accorti già qualche giorno fa di alcune situazioni da far sistemare”. A cosa si riferisce? “Proprio allo scarico delle acque che ha un mini difetto di progettazione che già a partire da lunedì sarà immediatamente risistemato, con l’installazione di una grata che impedirà alle foglie di ostruire il passaggio delle acque”. Cosa è successo allora sabato? “Un evento meteorologico eccezionale e la mancanza di una sfogo agevole delle acque. Sul posto è anche intervenuta la Protezione civile che, però, non è riuscita a sistemare la cosa. Da lunedì la ditta sistemerà tutto”.

Infatti i lavori non sono ancora ultimati… “Mancano i dettagli. L’illuminazione e la sistemazione di alcune cosine. La fontana è bella perché realizzata con materiali di pregio, come le pietre tagliate a mano una per una e la pavimentazione realizzata con pietre dell’Etna. Nessun rubinetto, poi. È stato divelto. Non creiamo casi dove non esistono”.  E sull’installazione di un motorino per le acque? davvero si tratta di un errore di calcolo di pendenze? “Ma quando mai… Il motorino serve a convogliare le acque nella rete comunale. Dalla fontana, così, uscirà sempre acqua potabile controllata”