Corso di sicurezza stradale nelle scuole, il docente è un monrealese

Redazione

Cronaca

Corso di sicurezza stradale nelle scuole, il docente è un monrealese
Castrense Ganci incontra gli studenti e li invita a guidare con prudenza. Con immaggini scioccanti

12 Novembre 2014 - 12:00

Le immagini sono da togliere il fiato. Forti, crude. Messaggi diretti che colpiscono al cuore e nell’anima. “Queste persone potrebbero essere vostri amici, parenti, voi stessi”, dice Castrense Ganci capitano della polizia municipale di Monreale, distaccato come comandante della caserma di Patti.

Ganci, su invito del Lions Club di Partinico e del Leo Club di Partinico, ha iniziato un corso sulla sicurezza stradale rivolto ai ragazzi, a quelli che il motorino lo guidano già ed a quelli che vorrebbero prendere il patentino. Ragazzi che spesso non usano il casco, che violano le norme di sicurezza. Chi in macchina non rsipetta i limiti di velocità, oppure non indossa la cintura.

“Ci approcciamo in maniera diversa, utilizzando un linguaggio forte, appoggiandoci ad immagini crude e quantomai reali _ dice Ganci -. Questo corso serve a far capire ai ragazzi che noi siamo per strada non perchè ci piace fare le multe, ma perchè vogliamo che si guidi in aniera sicura. Basta un decimo di secondo per rovinarsi una vita”.

I filmati raccontano di incidenti che avvengono mentre si scrive o parla al cellulare, mentre ci si distrae a cambiare stazione alla radio, si corre, si fanno sorpassi azzardati.

“La strada non è un videogioco e , spesso, non c’è una seconda vita a disposizione. Il game over è per sempre”, sottolinea Ganci.

Al termine del corso i ragazzi hanno gli occhi lucidi, c’è chi non riesce a parlare. Tra loro “scorre” il casco del figlio del capitano Ganci, malconcio. “Mio figlio lo indossava e si è salvato la vita. Mettetelo sempre ed allacciatelo, non pensate ai capelli. Il gel ve lo regaliamo noi della polizia municipale”.

Poi l’importanza di guidare senza aver bevuto, facendo fare qualche test ai ragazzi con l’aiuto di un etilometro. “Impedite, anche con violenza, agli amici di mettersi alla guida se hanno bevuto. E non salite in macchina se avete dei dubbi sulla lucidità del guidatore”. Poi Ganci ha spiegato: “La lucidità non si perde solo con alcol e droga, ma anche se si assumono farmaci, si è particolarmente stanchi, destabilizzati emotivamente. State attenti. A casa ci sono persone che vi aspettano”.

“Un incontro importante e che sicuramente ripeteremo in tutte le scuole di Partinico – ha detto Vincenza Speciale, presidente del Lions Clube  docente dell’Itc Dalla Chiesa di Partinico dove si è svolto l’incontro -. Un corso che viene effettuato con metodi innovativi e che coinvolge volutamente quegli studenti che hanno il patentino o stanno per prenderlo. Insegna loro che la vita è troppo importante per essere rischiata in mezzo ad una strada”.

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