L’attentato alle Torri Gemelle, lo schianto degli aerei che sconvolse il mondo

Redazione

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L’attentato alle Torri Gemelle, lo schianto degli aerei che sconvolse il mondo
Sono ormai trascorsi 13 anni da quella tragedia che causò quasi 3.000 morti

11 Settembre 2014 - 10:00

Sono trascorsi 13 anni ormai dall’attentato che sconvolse il mondo a New York. 19 affiliati ad Al Qaida, presero possesso di quattro voli civili. Due si schiantarono sulle Torri Gemelle , il World Trade Center di New York, il terzo contro il Pentagono, mentre il quarto, che era diretto verso la Casa Bianca di Washington, si schiantò in un campo vicino Shanksville, in Pennsylvania, dopo che i passeggeri ed i membri dell’equipaggio tentarono di riprendere senza successo il controllo dell’aereo.

A New York era una mattina come tante. La gente che si stava recando nei propri posti di lavoro. E c’era già chi aveva affollato i tantissimi uffici presenti nei due grattacieli più famosi del mondo. Poi lo schianto del primo aereo. Si pensa ad un errore umano, una fatalità. Quando arriva il secondo velivolo, però, ci si rende conto che è un attacco terroristico vero e proprio. Il mondo rimase senza parole. Lo schiantò causò circa 3.000 vittime. Nell’attacco alle torri gemelle morirono 2.752 persone, tra queste 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti.

Gli attacchi ebbero grandi conseguenze a livello mondiale: gli Stati Uniti d’America risposero dichiarando la “Guerra al terrorismo” e attaccando l’ Afghanistan controllato dai talebani, accusati di aver volontariamente ospitato i terroristi. La ricostruzione del World Trade Center è stata più problematica, a seguito di controversie sorte riguardo ai possibili progetti e sui tempi necessari al loro completamento. La scelta della Freedom Tower per la ricostruzione del sito ha subìto ampie critiche, conducendo all’abbandono di alcune parti del progetto originario.

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