Monreale, il “tunnel della vergogna”

Redazione

Cronaca

Monreale, il “tunnel della vergogna”
La galleria doveva rimanere chiusa un paio di giorni: sono già trascorsi 32 mesi

02 Settembre 2014 - 11:00

La Galleria Cirba è nel degrado più assoluto. Non solo per le infiltrazioni d’acqua dal tetto, ma anche per la quantità di rifiuti e sterpaglie depositate all’ingresso del tunnel, lato piazzale del Mercatino. Sacchi neri ricolmi di rifiuti e tante sterpaglie che potrebbero prendere fuoco in qualsiasi momento. Ci siamo già occupati della situazione a novembre dello scorso anno. La situazione era già grave, ma non ancora come l’abbiamo trovata stamattina. Dieci mesi fa l’ex assessore Marco Intravaia ci aveva rassicurato: “Nel giro di un paio di giorni rimetteremo le transenne per garantire la sicurezza del luogo”, diceva. E poi: “Entro la fine del nostro mandato la galleria sarà riaperta”.

Promesse mai mantenute. L’assessore Intravaia si dimise poco dopo. L’ex sindaco Di Matteo non fece nulla: nemmeno la messa in sicurezza. Così, la galleria è diventata facile preda dei vandali. Iniziano a vedersi i primi segni di passaggio di chi ruba qualcosa. Il contatore del semaforo è stato aperto. Probabilmente per rubare i fili di rame.

La galleria è stata chiusa il 4 gennaio 2012 con un’ordinanza dell’ex primo cittadino Filippo Di Matteo. La chiusura doveva protrarsi per soli due giorni, giusto il tempo di sistemare una buca sull’asfalto causata da una leggera infiltrazione d’acqua. Questo intervento non è mai stato fatto. E la galleria, adesso, ritenuta fondamentale per la circolazione monrealese e per alleggerire il traffico in circonvallazione è chiusa da quel giorno. Ben 32 mesi. Quasi tre anni.

Ora il degrado è visibile in tutto il suo “splendore” se ci consentite l’uso inappropriato di un termine. E la strada rimane comunque di passaggio per i numerosi pullman turistici: di certo non un belvedere.

L’assessore alla Protezione civile Nicola Taibi: “Abbiamo effettuato un sopralluogo per renderci conto dello stato delle cose – ha detto -. Innanzitutto la cosa più urgente è la rimozione di rifiuti e sterpaglie, che rappresentano una minaccia per la sicurezza dei cittadini. L’Ato ha promesso un intervento in tempi brevi. Poi, dovremo anche capire come muoverci. La volontà di riaprirla c’è. Ma non sarà un percorso semplice da affrontare. Anche se, mi hanno riferito, che i danni non sarebbero poi così tanti”.

La Galleria è ritenuta un polo strategico per la circolazione, ma adesso sono necessari interventi importanti per un suo ripristino. A partire dall’impianto di illuminazione, che ha subìto gravi danni per le infiltrazioni e che è rimasto acceso, almeno stando a quanto riferiscono alcuni residenti del posto, per sei/sette mesi dopo la chiusura del gennaio 2012. E poi anche un nuovo semaforo, completamente distrutto dai vandali.

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