Minacce, percosse e colpi d’arma da fuoco a salve, preso stalker

Redazione

Palermo

Minacce, percosse e colpi d’arma da fuoco a salve, preso stalker

26 Luglio 2013 - 11:00

Agenti della Polizia di Stato appartenenti alla sezione “Investigtiva” del Commissariato P.S. “Zisa-Borgo Nuovo” hanno tratto in arresto un 43enne residente nel quartiere  della Zisa, responsabile di una condotta vessatoria e persecutoria nei confronti della sua ex compagna, dopo la conclusione della relazione. Gli Agenti hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso ldal Gip del Tribunale di Palermo, Ettorina Contino su richiesta del Pm, dottoressa De Somma Le indagini della Polizia confluite nel provvedimento restrittivo hanno dato conto dell’ennesimo caso di stalking in cui, giorno dopo giorno, in un’allarmante crescendo di invasività e violenza del suo aggressore, una donna ha visto progressivamente restringersi i suoi spazi di libertà. Lo stalker e la donna, alla luce del sole e per tre anni, hanno intrattenuto una relazione sentimentale che, pochi anni fa, la donna ha deciso di troncare, non senza conseguenze per la sua incolumità fisica oltre che per la serenità della sua vita familiare. Già nel corso della relazione, l’uomo, un pregiudicato con una lunga sfilza di precedenti penali, aveva dato ampia prova di violenza e prevaricazione nei confronti della compagna. L’atteggiamento vessatorio, secondo copione in questi casi, si è acuito alla conclusione del rapporto quando lo stalker ha avviato un’azione di pressione psicologica nei confronti della sua ex, incalzandola nei luoghi di principale sua frequentazione tra i quali la dimora stessa della vittima. Minacce anche a mezzo facebook e telefoniche, ingiurie, offese estese ai familiari, percosse certificate da referti ospedalieri, hanno minato la quiete della giovane donna, condizionandone le abitudini e costringendola, per altro, a limitare allo stretto indispensabile le sortite fuori di casa. Oltre ad un perdurante stato di prostrazione le malversazioni hanno ingenerato nella vittima la certezza che far calare una cortina di silenzio su quanto accadutole fosse preferibile alla denuncia. Lo stalker si è spinto, nel frattempo, a comportamenti sempre più aggressivi, giungendo anche ad esplodere all’indirizzo della donna affacciata al balcone della sua dimora ben 4 colpi di pistola a salve. Il clamore di quell’episodio ha, per altro, richiamato numerosi passanti e le stesse Forze dell’Ordine intervenute per bloccare l’uomo ed evitare il peggio. La donna, giunta al culmine della prostrazione, ha deciso di denunciare l’ex compagno che, adesso, è stato associato presso la locale casa circondariale.

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