Per lui l’accusa è quella di incendio di rifiuti pericolosi. Antonino Riggio 42enne, palermitano, volto noto alle Forze di Polizia, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Altofonte. In particolare, nel corso di un servizio perlustrativo, i militari hanno sorpreso l’uomo mentre bruciava dei cavi elettrici di rame, rivestiti di guaina, del peso complessivo di circa 10 chili, quasi certamente provento di furto, al fine di ripulirli per recuperarne esclusivamente il metallo che avrebbe poi rivenduto. L’Autorità Giudiziaria, ha disposto il regime degli arresti domiciliari in attesa della direttissima. In quella sede il Giudice ha convalidato l’arresto.