E’ morto Enzo Maiorca, l’uomo dei record in apnea

Redazione

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E’ morto Enzo Maiorca, l’uomo dei record in apnea
Aveva 85 anni. E' stato uno dei più grandi apneisti italiani e più volte detentore dei record i immersione. Il sindaco di Siracusa Garozzo: "Buon viaggio Enzo"

13 Novembre 2016 - 15:42

E’ morto nella sua casa di Siracusa a 85 anni. Enzo Maiorca, nato nel giugno del 1931, segna il suo primo record nel 1960 toccando -45 metri e battendo il brasiliano Amerigo Santarelli, che si riprende il titolo nel settembre dello stesso anno raggiungendo i -46 metri. Il primato dura poco perché già in novembre Maiorca raggiunge i -49 metri. È l’inizio di una grande carriera che lo vedrà sulla scena per 16 anni, fino al 1976, anno in cui abbandona l’apnea.

Indimenticabile l’episodio nella baia di Leranto nel 1974 quando Maiorca tentò di stabilire un nuovo record a -90 metri. In quell’occasione, quando iniziò la discesa, a circa venti metri andò a sbattere contro Enzo Bottesini, esperto di immersioni e inviato della Rai che trasmetteva l’evento in diretta. Maiorca riemerse infuriato e si lasciò andare a una serie di imprecazioni, udibile anche dal pubblico ditelevisivo. Ma è nel 1988 che Maiorca ritorna all’apnea per stabilire il suo ultimo record, -101 metri. Tra i suoi rivali storici: Teteke Williams, Robert Croft, Amerigo Santarelli e Jacques Mayol.

La camera ardente è stata allestita nel salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio. I funerali probabilmente martedì. “All’alba di oggi, in una di quelle giornate di sole in cui il mare del porto grande a Siracusa sembra immobile, ci ha lasciato un nostro grande concittadino. Grazie Enzo Maiorca, buon viaggio”, questo il messaggio del sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo.

“È una perdita per tutto lo sport italiano. – Ha detto il Ministro dell’ambiente Gianluca Galetti -. Rappresenta un mito per questo Paese, tutti lo ricordiamo per le sue grandissime imprese. Io, da ministro dell’Ambiente la sua mancanza la sento ancora di più, perché lui ha lavorato con il mare e la sua passione nasceva proprio dall’amore che aveva per il nostro bellissimo mare di Siracusa. Penso sia stato un testimonial importante per il nostro Paese, per portare all’estero la bellezza, la passione, la tradizione, la cultura italiana”.

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