Prosegue l’impegno dell’Arma nella tutela della fauna selvatica. Nei giorni scorsi, i militari della Stazione di Mezzojuso hanno denunciato in stato di libertà due persone, un uomo di 80 anni e una donna di 70, per detenzione illecita di specie protette senza la necessaria documentazione prevista dalla Convenzione Cites. Durante un servizio di controllo del territorio, i carabinieri hanno notato la presenza insolita di numerose tartarughe in due distinti giardini privati. Insospettiti, hanno effettuato verifiche più approfondite, accertando che i proprietari detenevano una ventina di esemplari di Testudo Hermanni, una specie protetta a rischio estinzione, senza alcun tipo di documentazione che ne giustificasse la legittima detenzione.
Sul posto sono intervenuti anche i veterinari dell’Asp di Misilmeri – Lercara Friddi, che hanno confermato l’appartenenza degli animali alla specie tutelata e ne hanno verificato lo stato di salute. Fortunatamente le tartarughe sono risultate in buone condizioni. Gli esemplari sono stati sequestrati e trasferiti al Centro Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza, su disposizione della Procura della Repubblica di Termini Imerese, che coordina le indagini. L’operazione conferma l’impegno dei carabinieri nel contrasto ai reati contro la fauna e la flora protetta. La detenzione non autorizzata di animali rientranti nelle liste Cites rappresenta infatti un serio pericolo per l’equilibrio degli ecosistemi e una violazione delle normative nazionali e internazionali sulla tutela ambientale. Photo by form PxHere