Intimidazione mafiosa a imprenditore, il Pd e Insieme per Altofonte: “No a questo ritorno al passato”

Redazione

Regione - L'intervento

Intimidazione mafiosa a imprenditore, il Pd e Insieme per Altofonte: “No a questo ritorno al passato”
L'imprenditore ha trovato una testa di cavallo mozzata e una mucca morta con il vitellino

21 Novembre 2024 - 09:48

“Il crudele atto intimidatorio, di chiaro stampo mafioso, nei confronti di un imprenditore edile altofontino riporta la nostra comunità indietro di decenni, ad un clima, che ritenevamo superato, di paura e terrore nel quale la mafia imponeva i suoi interessi”. Lo scrivono in una nota stampa i rappresentanti del Pd e il gruppo Insieme per Altofonte: “Diciamo “no” a questo ritorno al passato e, nell’esprimere solidarietà e vicinanza al nostro concittadino chiediamo alle Forze dell’Ordine di fare piena luce sul grave atto e di operare un maggior controllo del territorio, affinché tutti coloro che vogliono fare impresa e portare avanti le proprie libere scelte possano farlo senza sottostare al pizzo e al ricatto mafioso”. Poi concludono: “Il sindaco si faccia portavoce della richiesta di convocazione del Tavolo provinciale per l’Ordine e la Sicurezza che affronti il problema della legalità e della sicurezza nel nostro territorio”.

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