Legato alla catena sotto la pioggia senza acqua nè cibo: salvato dai vigili

Redazione

Regione - Carini

Legato alla catena sotto la pioggia senza acqua nè cibo: salvato dai vigili
Lo hanno chiamato Giove, come il Dio della pioggia, del tuono e del fulmine, che ieri, evidentemente, lo ha assistito

16 Maggio 2023 - 13:59

Legato con una catena sotto la pioggia, senza acqua né cibo. A salvare “Giove”, un cane metticio, gli agenti della polizia municipale di Carini. L’intervento dei caschi bianchi carinesi, nel pomeriggio di ieri, quando il comandante del corpo, Marco Venuti, ha potuto verificare una segnalazione arrivata nella mattinata, inviando in via Liegi l’unica pattuglia rimasta disponibile (perchè tutte impegnate con la protezione civile a far fronte ai problemi causati dal maltempo.

Qui, all’interno di un’area privata gli agenti hanno assistito ad una scena pietosa: un cane meticcio di grossa taglia, legato con una catena di circa due metri, senza alcuna possibilità di riparo, sprovvisto di cibo e acqua, si lamentava continuamente. Alcuni cittadini hanno confermato agli agenti che il cane era in quelle condizioni dal giorno prima. Vista la situazione è stato avvisato il magistrato di turno ed al contempo il canile convenzionato.

Gli agenti, ricevuta l’autorizzazione dall’Autorità Giudiziaria ad entrare nella proprietà privata, hanno liberato il cane, fradicio di pioggia. “Ormai afono – spiega il comandante Venuti – non riusciva più ad abbaiare, ma ha ‘ringraziato’ gli agenti a modo suo. L’animale è stato sottoposto a sequestro penale d’iniziativa, accompagnato al canile, dove è stato pulito asciugato e, finalmente, ha potuto mangiare e bere al caldo e al riparo”.

Sono state avviate le indagini e individuati i proprietari dell’area: “Rischiano la denuncia per maltrattamento e abbandono di animali – aggiunge Venuti – reati che prevedono, rispettivamente, la pena da 3 a 18 mesi di reclusione o multa, e l’arresto fino ad un anno o ammenda da 1.000 a 10.000 euro, oltre la sanzione amministrativa per la mancata microchippatura del cane”. Non riuscendo, per la mancanza del microchip, a risalire al nome, i vigili lo hanno chiamato Giove, come il Dio della pioggia, del tuono e del fulmine, che ieri, evidentemente, lo ha assistito.

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