Navigare in anonimo: tra privacy e riservatezza

Redazione

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Navigare in anonimo: tra privacy e riservatezza
Da tempo è possibile scegliere le modalità di navigazione ed ecco che navigare anonimi su Internet è una realtà

30 Maggio 2020 - 08:57

Navigare in rete è cedere dati, dovremmo saperlo un po’ tutti ormai. Da tempo però è possibile scegliere le modalità di navigazione ed ecco che navigare anonimi su Internet è una realtà. Basta seguire qualche accorgimento per entrare in modalità anonima e tutelare un po’ di dati. Navigare in anonimo è importante, si cedono meno informazioni personali e si riceverà meno pubblicità.

3 browser per navigare in anonimo

Google Chrome: il più noto browser del mondo la chiama navigazione in incognito ed equivale ad una alternativa valida al sistema anonimo. Molto semplice da applicate: premere prima il pulsante con tre punti verticali in alto a destra e cliccare su Nuova finestra di navigazione in incognito.

Mozilla Firefox: il browser della volte chiama l’opzione navigazione anonima. Facile da attivare anche qui come con Chrome basta fare clic prima sul pulsante con tre linee orizzontali, e poi selezionare Nuova finestra anonima.

Internet Explorer chiama l’opzione InPrivate Browsing la si attiva da impostazioni e dal menù sicurezza. É bene sapere che le opzioni indicate però non garantiscono il completo anonimato perchè a conoscere i dati e i luoghi di navigazione ci sarà comunque il fornitore di servizi internet, oppure comunque chi può accedere al nostro pc che come è noto mantiene traccia della navigazione.

Quando navigare in anonimo

Navigare in incognito è importante, l’anonimato può essere una scelta interessante ma attenzione non si tratta di navigazione cifrata o segreta, questa ultima modalità non la si può attivare dal browser. Proteggere i nostri dati è una necessità sempre più massiccia. Se si una un pc di una azienda o se comunque si vuole avere un minimo di riservatezza è bene approfondire le modalità per navigare in anonimo. Infatti sappiamo bene quanto possa essere importante aprire le pagine Web senza lasciare tracce nella cronologia e senza sfruttare i cookie e i dati già presenti nel profilo del browser.
Esistono dei momenti in cui farlo diventa necessario.
1. Quando si vuole usare più account di uno stesso servizio
2. Quando si vuole accedere a più account su FB
3. Quando si vuol controllare qualcosa intorno ad un valore di un sito
4. Quando si usano computer o device condivisi
La modalità anonima è importante: bisogna saperla usare bene ma non è poi nulla di segreto nonostante le grafiche accattivanti dei browser possano far credere altro.

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Un commento a “Navigare in anonimo: tra privacy e riservatezza”

  1. Roberto ha detto:

    Bell’articolo e giuste considerazioni! Personalmente utilizzo spesso Chrome in anonimo, ma spesso mi avvalgo anche di un servizio VPN quando devo avvolgere delle operazioni più delicate

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