A Monreale il postino non consegna a domicilio. É la protesta di alcuni residenti di diverse vie fuori dal centro città. Ma non solo, bollette consegnate in ritardo e lamentele sui tantissimi disservizi che Poste italiane arreca nella consegna, sopattutto a Monreale. L’ultima in ordine di cronaca arriva proprio oggi. Da una ragazza che si è lamentata verso i postini, affermando che consegnano i pacchi senza suonare più al campanello ed aspettare l’eventuale firma del destinatario, ma lasciano semplicemente la lettera nella cassetta della posta. Ma sono molte altre le segnalazioni che spiegano come pur essendo a casa, trovano sempre il talloncino di avviso di giacenza, senza mai aver sentito il citofono, perfettamente funzionante ed essendo a casa.

Ma oltre il danno – visto che i clienti pagano per aver consegnato il pacco a domicilio e invece devono recarsi presso l’ufficio postale – anche la beffa. Il dipendente infatti, davanti alle lamentele dell’utente, ha anche risposto in malo modo alla ragazza. “Lei è una maleducata – ha detto l’operatore alla ragazza – e il pacco non glielo consegno“. Salvo poi quando la giovane ha minacciato di rivolgersi ai carabinieri e, dopo che sono accorsi anche altri impiegati dell’ufficio postale, il pacco è stato consegnato. Diverse le scuse accampate dagli impiegati, come: il campanello non funziona, la strada è privata, il numero civico sbagliato. Chissà perchè i corrieri invece trovano sempre il cliente. “In un solo mese – racconta la ragazza – sono stati ben tre gli avvisi di giacenza consegnati dai postini, tutti in orari in cui c’era qualcuno in casa. Anche oggi, sul cellulare abbiamo ricevuto l’avviso che non era stato possibile consegnare il pacco, ma noi eravamo tutti a casa”.