Lo aveva detto qualche mese fa quando era venuto a Monreale che sarebbe tornato. E ha mantenuto la sua parola. Ieri, a sorpresa, il critico d’arte più famoso in Italia (ma non solo), è arrivato a Monreale. Ha mantenuto la promessa fatta all’assessore regionale al Turimo Sandro Pappalardo di visitare la mostra sul 750° della Dedicazione della Basilica Cattedrale di Monreale.

Ha visitato il museo diocesano, accompagnato dalla Direttrice Maria Concetta Di Natale, che gli ha illustrato il percorso espositivo della Mostra, attraverso le pergamene, i codici miniati, i documenti, i parati, le suppellettili sacre, dalla fondazione della Cattedrale normanna al XX sec. Ha proseguito la visita della Mostra nel Chiostro e nel dormitorio dei Benedettini, dove sono stati esposti i manufatti e le suppellettili provenienti dalle parrocchie del vasto territorio diocesano. Notevolmente attirato dalla bellezza delle tele di uomini illustri, donate nel 1590 dal cardinale Ludovico II De Torres al Seminario arcivescovile, Sgarbi ha chiesto di poter visitare il palazzo reale e la Biblioteca del Seminario.

Dopo la visita in Cattedrale, guidato dall’arciprete don Nicola Gaglio e l’incontro con l’arcivescovo monsignor Michele Pennisi nel palazzo arcivescovile, è andato a Palermo a visitare la Chiesa dell’Origlione con il Soprintendente Lina Bellanca. Alle 21 è tornato nuovamente a Monreale per visitare la Biblioteca De Torres e la Cappella antica del Seminario all’interno del Palazzo Reale di Guglielmo II, attualmente in restauro, in compagnia dell’arcivescovo, di Maria Concetta Di Natale, di Rosalia Margiotta, dell’ingegnere Sciortino, del rettore del Seminario don Giuseppe Ruggirello, che ha illustrato la storia del palazzo e mostrato alcuni esemplari della ricca collezione del cardinale fondatore De Torres.