Mafia, sequestro da 600 mila euro a Gaetano Riina, fratello del capo dei capi

Redazione

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Mafia, sequestro da 600 mila euro a Gaetano Riina, fratello del capo dei capi

13 Aprile 2018 - 13:05

I carabinieri del Ros hanno dato esecuzione al decreto di sequestro, emesso dal tribunale di Palermo nei confronti di Gaetano Riina, ottantaquattrenne, fratello del defunto capo di cosa nostra Totò Riina. Il provvedimento, che fa seguito al sequestro effettuato il 19 luglio 2017 a carico di Salvatore Riina, è stato richiesto dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo e si inserisce nella manovra investigativa finalizzata a disarticolare le famiglie mafiose di Corleone e di Mazara del Vallo.

Gli uomini dell’Arma, con il provvedimento giudiziario notificato Riina, recluso presso il Carcere di Torino dal 2011, anno del suo arresto per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata, hanno posto in sequestro un appartamento di 10 vani sito in Mazara del Vallo nonché 7 rapporti bancari ed assicurativi riconducibili al nucleo familiare per un valore complessivo di 600 mila euro.

L’indagine patrimoniale ha consentito di accertare un’evidente sperequazione tra i redditi dichiarati da Riina ed il valore dei beni a lui intestati o comunque a lui riconducibili, da cui può dedursi che lo stesso, negli anni, si sia avvalso di mezzi e di disponibilità finanziarie illecite, derivanti dalla sua appartenenza a Cosa Nostra. “Si è quindi accertata – spiegano dal Comando – la derivazione illecita dell’abitazione sita a Mazara del Vallo, acquistata nel 2005 da Maria Concetta Riina (figlia dell’uomo). Parimenti ingiustificata la disponibilità della provvista necessaria ad effettuare le ingenti spese connesse ai lavori di ristrutturazione dell’immobile”.

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