Palermo, durante gli scavi per il collettore fognario scoperta una necropoli

Redazione

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Palermo, durante gli scavi per il collettore fognario scoperta una necropoli

20 Marzo 2018 - 17:35

Il ritrovamento durante gli scavi per i lavori del collettore fognario in via Francesco Guardione, nella zona di piazza XIII Vittime. La scoperta è stata fatta dai tecnici della Sikelia. Si tratta di una necropoli risalente almeno all’ottavo secolo dopo Cristo, con almeno una cinquantina di “fosse in roccia”. I lavori dovrebbero proseguire senza sosta sotto la supervisione della Soprintendenza ai beni culturali.

“È un ritrovamento molto interessante – spiega il dirigente della Soprintendenza Stefano Vassallo – di un cimitero fuori dal perimetro del centro della cosiddetta fase ‘tardo antica’, fra l’epoca tardo romana e quella bizantina. Potremmo collocare la necropoli fra il IV-V e l’VIII secolo dopo Cristo. Abbiamo effettuato dei campionamenti ed effettueremo tutte le analisi scientifiche del caso per ricostruire il quadro anche sotto il punto di vista antropologico”.

Nel corso degli scavi, intorno ad ottobre, erano saltate fuori le prime ossa. Si era anche pensato che potessero essere i resti di qualche “cimitero di mafia”. I successivi accertamenti, però, hanno escluso questa ipotesi. “Abbiamo trovato anche i resti di case che presentano tratti dell’architettura araba”, conclude il dirigente. I lavori per il collettore fognario, un’opera ma 15 milioni di euro, non dovrebbero subire alcuna battuta d’arresto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della forestale.

Fonte Palermo Today

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