Crisi Capizzi-Pd, scambio di accuse tra l’assessore Valerio e Tonino Russo

Redazione

Cronaca

Crisi Capizzi-Pd, scambio di accuse tra l’assessore Valerio e Tonino Russo

24 Dicembre 2017 - 10:39

Lungo scambio di accuse tra Gery Valerio e Tonino Russo. Non si placano infatti le polemiche sulle dichiarazioni di Russo sulla crisi Pd-Capizzi (leggi l’articolo qui). La replica del sindaco Piero Capizzi, era arrivata puntuale (leggi qui), oggi interviene anche l’assessore Gery Valerio, esponente di Alternativa Civica. “Mi rendo conto – dice Valerio – che l’amico Tonino Russo è ancora sotto frustrazione politica per il pessimo risultato elettorale ottenuto alle ultime elezioni regionali, ma è evidente, che lo spessore cui fa riferimento è quello della circonferenza della vita dove lui è indubbiamente il primo della classe”.

L’assessore Gery Valerio non le manda di certo a dire: “La mediocrità a cui si riferisce à esclusivamente la sua mediocrità politica, ampiamente dimostrata con le tante e sonore sconfitte elettorali collezionate. E’ evidente che il compagno Russo vive ancora nel confuso arcipelago Stalinista-Marxista. L’avere travalicato il limite della normale dialettica politica – conclude Valerio – è l’evidente segnale dello stato confusionale in cui vive, dimenticando che fino ad ieri l’ingegnre Filippo Madonia ex assessore comunale era sua diretta espressione”.

Ma Tonino Russo non aspetta e replica ancora alle accuse rivolte nei suoi confronti dall’assessore Valerio: “Leggo con stupore le dichiarazioni dell’assessore Gery Valerio – ha dichiarato – parla di attacchi personali, nei quali lui davvero scade, facendo finta di non capire che il mio è un giudizio politico non sulla persona o le persone ma sui personaggi politici. Naturalmente, c’è una gran differenza, se la si vuol vedere. Continuo a ritenere l’amministrazione guidata da Capizzi tutt’altro che di alto profilo (ovviamente politicamente parlando)  – aggiunge Russo – e credo che i risultati in città siano sotto gli occhi di tutti. Valerio, che ne fa parte, la ritiene di alto profilo ed è normale dal suo punto di vista. Ovviamente, non ne faccio colpa all’assessore Valerio né ad altri suoi colleghi. Resto convinto, sempre politicamente, che “il pesce puzzi dalla testa”. Il Pd, preso atto dell’impossibilità di incidere e di invertire una tendenza disastrosa, che ha perfino portato al fallimento finanziario il comune, ha fatto dimettere i propri assessori ed è uscito dalla giunta. Non è un dramma. Anzi, Capizzi avrà più spazi, e meno alibi – ha concluso l’esponente del Pd – per rendere ancora più efficiente la sua compagine e produrre quei risultati tanto attesi che ad oggi, non si offenda nessuno, non credo ci siano stati”.

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