Rimossi i cassonetti da via Candido, i residenti: “Dove lasciamo la differenziata”?

Redazione

Cronaca

Rimossi i cassonetti da via Candido, i residenti: “Dove lasciamo la differenziata”?

03 Dicembre 2017 - 10:02

All’inizio della seconda fase della differenziata, quella che coinvolge tutti i condomini di via Venero, vennero rimossi i vecchi cassonetti per la raccolta indifferenziata per sostituirli con nuovi cassonetti adatti invece alla raccolta differenziata dei rifiuti. Ma da qualche giorno questi sono spariti. E i residenti che si ritrovano senza alcuna indicazione su come effettuare la raccolta dei rifiuti si chiedono il perché di questa scelta, visto che nella zona non sono stati consegnati i contenitori colorati per la differenziata come negli altri condomini.

“Dopo il cassonetto scomparso e poi riapparso in via Regione Siciliana – scrivono in una lettera – anche in altre strade cittadine si manifestano fenomeni paranormali. Stavolta è toccato alla via Candido, la strada che porta alle case popolari, dove vennero posti i quattro contenitori colorati per la raccolta differenziata. Ora ci chiediamo – aggiungono i residenti – quale logica si segue per rendere un servizio dignitoso ed efficace? Forse si pensa che con la scomparsa dei contenitori avvenga la stessa cosa anche per i rifiuti? Perchè sono stati rimossi? E se si aspetta l’arrivo dei nuovi contenitori, perché non sono stati lasciati i vecchi? Di certo decine di famiglie che abitano nella zona, si trovano costrette a fare lunghi percorsi per depositare il loro superfluo, mentre gli anziani a causa della distanza, del buio (perché l’illuminazione è pure inesistente) e del freddo, sono costretti a tenersi in casa i propri rifiuti, confidando magari nella cortesia di qualche parente o dei vicini stessi o nella peggiore delle ipotesi lasciarli per terra nello spiazzo”.

La replica è affidata all’assessore Giuseppe Cangemi: “Siamo stati costretti a rimuovere i cassonetti da quella zona perché ogni giorno c’erano cumuli e cumuli di rifiuti. Gli operai cjhe si occupano dell’igiene ambientale nella nostra città ogni giorno effettuavano il ritiro dell’indifferenziato, nonostante questo non fosse previsto dal calendario. Insomma lì era diventata una sorta di zona servita dal porta a porta senza però che i residenti facessero la differenziata. Da qui la decisione. In attesa che a gennaio 2018 porteremo i contenitori ad ogni singola palazzina, i residenti poytranno portare la differenziata all’ecocentro di via Venero aperto anche il sabato mattina. Non era più tollerabile, però, una zona piena di cumuli di rifiuti”.

E fa una preciazione anche il responsabile della raccolta differenziata della Mirto Fabio Adimino: “La rimozione dei cassonetti – spiega Adimino – è una scelta presa solo per facilitare le operazioni di raccolta da parte degli operatori. Con i cassonetti infatti molti residenti della zona si sentivano autorizzati a gettare al loro interno di tutto. Dalle tv, ai piccoli elettrodomestici, senza tenere conto dei giorni e del tipo di rifiuto da conferire all’interno di un determinato cassonetto”. Gli operatori in questo modo potranno controllare più facilmente che tipo di rifiuti contengono i sacchetti e raccoglierli, “senza essere accusati – ci racconta Adimino – di mischiarli tutti”.

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