A leggere la notizia viene da pensare cosa hanno nella testa alcuni giudici italiani. Già, perchè non si può lasciare libero di gironzolare e continuare con la sua attività per ben 6 volte uno spacciatore. Nell’ultimo anno infatti Mamadi Toure, è stato arrestato dai carabinieri 6 volte per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e all’obbligo di dimora, continuava la sua attività di spaccio all’interno del quartiere Ballarò.

Neanche un giorno di carcere per lui. Solo dopo le segnalazioni dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, i giudici hanno disposto per il ventunenne gambiano la misura cautelare degli arresti domiciliari: “In aggravamento delle precedenti prescrizioni”. Se questo lo chiamano “aggravamento”… I Carabinieri, hanno arrestato per l’ennesima volta il giovane extracomunitario mentre si trovava a piedi per i vicoli del quartiere Ballarò, dando seguito all’ordinanza del Gip. Il pericoloso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, purtroppo, nonostante la dura repressione operata dalle Forze dell’Ordine, continua ad infestare la città ed in particolare lo storico quartiere di Ballarò, qualche volta anche con l’aiuto dell’Autorità Giudiziaria che rimette in libertà i malviventi lo stesso giorno dell’arresto. La giustizia all’italiana. La giustizia dell’accoglienza. La giustizia dei nostri governanti.