La Giordano rimodula gli orari e dimentica Strazzasiti. Studenti e pendolari a piedi

Redazione

Cronaca

La Giordano rimodula gli orari e dimentica Strazzasiti. Studenti e pendolari a piedi

31 Agosto 2017 - 13:39

Una rimodulazione degli orari che non ha tenuto praticamente conto degli incontri che si erano fatti qualche tempo fa alla presenza dei vertici della ditta Giordano, con l’ex assessore Nicola Taibi e il referente della zona Alessandro Maenza. In quell’occasione erano stati sorrisi e strette di mano. Ma al tirar delle somme, la Giordano, in pratica, non ha tenuto conto delle promesse fatte davanti l’ormai ex assessore Taibi e davanti Maenza.

Strazzasiti viene praticamente dimenticata negli orari delle navette. Che sarà raggiunta solo da sei mezzi con orari incompatibili per le esigenze di pendolari e studenti (partenze da Monreale 7,15 – 10,40 – 12,10 – 14,20 – 17,30 – 19,40). Ma c’è di più. Perché la Giordano per ottimizzare il chilometraggio dei mezzi, in virtù dei minor introiti economici, ha deciso di accorpare le linee per Strazzasiti e Real Celsi. In pratica chi deve andare a Strazzasiti deve “beccare” uno dei sei mezzi (in realtà le corse per Real Celsi sono 11, ma solo 6 proseguono per Strazzasiti, ndr), andare a Real Celsi, sostare nel capolinea e poi proseguire per Strazzasiti. Un’odissea di oltre un’ora.

“Non capiamo – sottolinea Maenza – perché la Giordano ha fatto di testa propria non tenendo conto delle esigenze di chi vive in questa zona. Gli studenti arriveranno a casa oltre le 15. Per non parlare di chi lavora. Se perde il mezzo delle 19,40 è costretto a rimanere a Monreale”. Il sindaco Piero Capizzi ha fatto sapere che incontrerà i vertici della Giordano forse già oggi. Obiettivo è quello di far fare retromarcia alla ditta ed ipotizzare un nuovo orario. Che in realtà era già stato compilato proprio dall’ex assessore Taibi. E prevedeva passaggi in orari consoni alle esigenze di pendolari e studenti e soprattutto corse più frequenti senza che, tuttavia, si sforasse il limite del chilometraggio imposto per legge”.

“La unificazione del percorso tra Realcelsi e Strazzasiti – dice Salvino Caputo Commissario provinciale per i Comuni al voto di Lega dei Popoli – poteva non rappresentare fonte di disagi soltanto se veniva accolta la proposta dei residenti per armonizzare gli orari di collegamento con le esigenze di vita dei residenti, di una borgata già duramente provata da abbandono rifiuti, mancanza di pulizia e strade dissestate. Basti pensare che una delle corse parte da Monreale prima degli orari di uscita dalle scuole. Oltre al fatto che la analoga richiesta di un aumento del numero dei collegamenti, nonostante impegni assunti, non è stata presa in considerazione. La borgata continua ad avere sole sei corse, a fronte di altre zone che godono di migliore servizio”.

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