Ampia partecipazione ieri sera in Antivilla comunale alla presentazione del libro di Gino Campanella “L’Opera dei Pupi – I pupi monrealesi”, alla presenza del sindaco Piero Capizzi, dell’Assessore alla Cultura Giuseppe Cangemi, dell’autore del libro Gino Campanella e del relatore Gaetano Basile. L’evento è stato introdotto da Eleonora Campanella, figlia dello scrittore, con un breve excursus sull’ideazione dell’opera, a partire dai momenti di ricerca e di incontro con i maestri pupari fino alla stesura del testo.

Il libro vuole essere un ringraziamento diretto dell’autore ai pupari e soprattutto ai pupi che hanno accompagnato la sua infanzia, con l’obiettivo di riportare alla luce una parte consistente del nostro retaggio culturale, da tempo dimenticato. Il testo parla dei pupari monrealesi ed in particolare di Ignazio Munna che per tanti anni ha portato avanti questa tradizione nel mondo. Gaetano Basile ha messo in evidenza l’aspetto emozionale. Alla serata hanno preso parte, fra gli altri, le famiglie Munna e Rossi che storicamente sono state legate a questa tradizione culturale dei pupi siciliani.

Il sindaco Piero Capizzi ha ringraziato tutti i presenti ed in particolare gli organizzatori dell’evento, ricordando che il Comune di Monreale è sempre pronto a valorizzare le iniziative culturali che possono rappresentare attrazione turistica:  “Questo momento di cultura non deve essere dimenticato né accantonato, ma rimanere vivo nella memoria della nostra cittadina – ha dichiarato Capizzi – dando inizio ad un percorso di rinascita per i pupi ed i pupari monrealesi, garantendo l’appoggio costante e diretto del Comune di Monreale e di tutta l’amministrazione con l’intitolazione di cortile Manin a Vito e Vincenzo Munna”. Al termine della manifestazione, i partecipanti hanno assistito ad una rappresentazione teatrale di maestri pupari “Fratelli Guarino” e alla esibizione “U Cuntu” di Celano.