Sono stati i Carabinieri della Compagnia di San Lorenzo congiuntamente ai militari del Nas ed ai Carabinieri Forestali a scoprire in viale pizza Armerina, prossima al quartiere “Borgo Nuovo”, un laboratorio abusivo dedito alla preparazione e distribuzione di frattaglie di animali – cosiddette “stigghiole” – e di cottura di parti anatomiche degli stessi. Il locale si trovava in una via laterale, ben occultato. È stata l’attività informativa condotta dai militari della stazione di Borgo Nuovo a consentire di scovare il deposito di carne.

A finire in manette, Tony Ficano, nato in Francia, classe 1974, residente a Palermo, responsabile del reato di “furto aggravato”. L’uomo, titolare e gestore del laboratorio, al fine di alimentare ben 10 frigoriferi – congelatori presenti nell’immobile improvvisato e costruito abusivamente, aveva illecitamente allacciato il cavo elettrico alla rete pubblica.

I Carabinieri hanno, denunciato in stato di libertà, l’uomo perchè è stato trovato in possesso di 500 chili di interiora di animali, in pessimo stato di conservazione. All’uomo è stata anche elevata una sanzione di 1.500 euro in quanto la carne era priva di tracciabilità ossia non si poteva risalire in modo documentabile alla relativa provenienza. L’immobile e le attrezzature sono state sequestrate e gli alimenti affidati ad una ditta autorizzata allo smaltimento.