“Deserto” Pd a Monreale, la lettera ai vertici del partito dell’ex tesoriere

Redazione

Cronaca

“Deserto” Pd a Monreale, la lettera ai vertici del partito dell’ex tesoriere

03 Aprile 2017 - 17:46

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta dell’ex tesoriere del Pd monrealese Biagio Cigno indirizzata ai vertici regionale del partito e nazionali del Pd, al sottosegretario Davide Faraone e agli iscritti del partito.

In data 2 aprile scorso, presso i locali del Collegio di Maria, si è svolta la Convenzione del Circolo del Partito Democratico di Monreale, a seguito di un laconico messaggio inviatomi dal Commissario Antonio Rubino in data 29 marzo 2017. Messaggio che non è stato inviato a decine e decine di altri iscritti. Chi scrive è un semplice iscritto al Circolo PD di Monreale, tenuto conto che con il Commissariamento tutte le cariche interne sono state azzerate in attesa di una soluzione definitiva. Altra riunione ufficiale, la prima dalla nomina del Commissario, si è svolta in data 5 febbraio 2017, riunione nella quale Antonio Rubino aveva pubblicamente affermato che avrebbe dato una risposta sul tesseramento del Circolo e che poi ha glissato egregiamente. Solamente a mezzo stampa ha convocato qualche riunione poi regolarmente rinviata o fatto proclami poi regolarmente disattesi (mi riferisco alla composizione della nuova giunta municipale). Avrà certamente fatto i suoi passi e percorsi sottotraccia, riunendosi con i capicorrente del partito, ma di questi la base non è stata minimamente informata. Come non è stata informata minimamente sulle mozioni congressuali che si andavano a votare nella Convenzione.

Ricordo che nel 2015 molti si sono avvicinati al PD, credendo nella sua opera amministrativa e condividendone il percorso. Ci sarebbe stato tutto il tempo, dal 5 al 28 febbraio per far si che si rinnovasse il tesseramento, dando pure la possibilità ai nuovi militanti di iscriversi. Oppure successivamente dare una settimana/dieci giorni di tempo, pubblicizzando e spiegando le modalità, senza ricorrere ai capibastoni locali che avevano semplicemente l’interesse di avvisare i propri referenti. Ciò non è stato fatto: si è preferito fare melina, istituendo non ufficialmente commissioni che avrebbero dovuto portare avanti il programma politico ed il rinnovo del tesseramento, con il risultato che nulla si è fatto. La giornata del 2 aprile, è stata semplicemente paradossale. Si è comunicato che potevano votare solamente chi era iscritto alla data del 2015, mentre si allontanavano coloro che non essendo iscritti a quella data, volevano dare la propria adesione. Se teniamo conto che il Commissario è stato nominato il 23 gennaio 2017 ed il tesseramento scadeva il 28 febbraio 2017, ci sarebbe stato tutto il tempo necessario per organizzare al meglio questa problematica. Invece ciò non è avvenuto, non avendo, a mio avviso, il Commissario Antonio Rubino, svolto il compito affidatogli.

Il risultato di tutto questo lavorare sottotraccia da parte del Commissario, senza nessuna pubblicizzazione, escludendo volutamente la base degli iscritti, che è la parte più cospicua, ha portato al risultato che tutti conosciamo: solamente n. 69 iscritti hanno rinnovato la tessera e pertanto ha votato, circa il 25% dei potenziali. Il sottoscritto, per protesta contro questo modo di gestire il commissariamento del Circolo, dopo anni di militanza non ha rinnovato la tessera e di conseguenza non ha espresso il proprio voto. Come del resto molti iscritti non hanno potuto partecipare ed al rinnovo ed alla votazione per sconoscenza dell’evento. Con quest’andazzo, nel non affrontare i problemi, postergandoli, facendo finta che non esistano, rifiutando il confronto con la base, il rischio certo è che molti militanti ed iscritti, non si ritroveranno in questo PD cui hanno militato per anni e nella migliore delle ipotesi si asterranno dal votare in futuro. Disponibile a qualsiasi incontro o convocazione che chi legge vorrà avanzare, invio un saluto.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it