Il maestro Madè celebrato nel mondo, ma a Monreale una sua opera non vede la luce

Redazione

Palermo

Il maestro Madè celebrato nel mondo, ma a Monreale una sua opera non vede la luce

07 Febbraio 2017 - 11:52

Sabato scorso, alle ore 16,30 nella splendida sala delle Capriate all’interno di Palazzo Chiaramonte Steri, sede della Presidenza dell’Università di Palermo, si è tenuta la Finissage della mostra del Maestro Madè, “Dipinti, Chine e Maioliche” su la Divina Commedia del sommo poeta Dante Alighieri, inaugurata il 17 dicembre 2016 e che ha visto in questi 50 giorni di esposizione un notevole afflusso di visitatori ed estimatori oltre che di scolaresche del comprensorio palermitano.

Tra gli autorevoli studiosi e relatori, Padre Egidio Monzani, Direttore del Centro Studi Danteschi di Ravenna che ha proposto in occasione del 7° centenario della morte del poeta, nell’anno 2021, un gemellaggio con la città di Palermo. Il critico d’arte e scrittore Tommaso Romano ha tratteggiato la figura dell’artista Madè, ricordando specificatamente le sue performance su Pinocchio, la via Crucis collocata presso l’Abbazia di San Francesco d’Assisi e Dante stesso.

Il Maestro Madè ha realizzato anche un pregevolissimo libro (in tiratura limitata) in grande formato che raffigura con incisioni e commenti tutte le cantiche dell’Inferno, Purgatorio e Paradiso della grande opera la Divina Commedia e che si trova presente in tutte le più importanti biblioteche e fondazioni culturali del pianeta.

Tra gli altri relatori anche Giuffrida dell’University Press, la professoressa Di Natale ed il Magnifico Rettore Micari. Da sottolineare anche l’intervento di Francesco Re, sindaco di Santo Stefano di Camastra che ha annunciato che nella sua cittadina, avrà sede la Fondazione Madè che raccoglierà le opere del Maestro, dopo che nei mesi scorsi gli ha conferito la cittadinanza onoraria. E per non parlare del fattivo contributo dato dall’impresa pasticcera dei Fratelli Fiasconaro di Castelbuono. All’evento ha partecipato anche il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

Commovente e toccante l’intervento finale del Maestro Madè che ha tracciato parte del suo lavoro artistico e la sua storia professionale ricordando tra l’altro che la sua prima mostra, tenuta al Circolo della Stampa di Palermo decine di anni fa, venne presentata e commentata dal giornalista Mario Francese assassinato dalla mafia. Va ricordato che il Maestro Madè ha realizzato per la città di Monreale una maiolica che dovrebbe essere installata presso Chiasso Puglisi (ex chiasso Procida) dove è già pronto il monumento che dovrà ospitarla e non si capisce bene per quali difficoltà l’Amministrazione ritarda a fregiarsi di questa opera d’arte.

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Un commento a “Il maestro Madè celebrato nel mondo, ma a Monreale una sua opera non vede la luce”

  1. Rosario Lo Cicero Madè ha detto:

    Qualche imperfezione e poi, come raccontare di questa, così come degli ultimi quindi anni di mostre e successi, senza citare il sottoscritto, mia moglie e la Ass. Cult.. “Festina lente” che, per sbaglio, ha sede a Monreale?
    Solo questa Città più partorire simili nefandezze! La maiolica su PPP è pronta e, statene certi, il giorno che la collocheremo, mi farò arrestare in diretta, perchè svelerò pubblicamente fatti, circostanze e nomi che dispiaceranno a molti!

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